26 Mag [16:09]
Montecarlo - Libere
Minì parte forte, bene Fornaroli
Da Monaco - Mattia Tremolada - Dutch Photo Agency
La sessione unica di prove libere della Formula Regional by Alpine ha aperto il fine settimana del Gran Premio di Monaco, dove la categoria fa nuovamente tappa sulle orme di quanto accadeva prima con la World Series by Renault 3.5 e poi con la Formula Renault Eurocup. 37 le vetture iscritte al prestigioso appuntamento nel Principato, con il ritorno al via di Lena Buhler, assente a Imola, tra i ranghi di R-Ace e con Piotr Wisnicki che ha ripreso il proprio sedile in KIC dopo essere stato assente in Romagna per via di impegni scolastici.
Tuttavia, il tracciato di Monaco non può ammettere contemporaneamente in pista più di 35 vetture, così l’organizzatore ha dovuto far alternare gli ultimi quattro piloti della classifica di campionato. Buhler e Hamda Al Qubaisi, rispettivamente 38esima e 37esima in campionato, hanno così disputato i primi 25 minuti della sessione, prima di lasciare spazio ad Han Cenyu e Pietro Armanni, rispettivamente 36esimo e 35esimo. Il pilota cinese è andato a sbattere dopo appena due giri e domani affronterà quindi la qualifica con pochissimi chilometri all’attivo.
Oltre ad Han, sono stati diversi i piloti a colpire il muro. Dopo dieci minuti dal via della sessione, Gabriel Bortoleto ha fatto segnare il miglior tempo in 1’33”815, ma dopo pochi istanti ha perso il posteriore della propria vettura, andando a picchiare al Portier. Dopo la bandiera rossa, necessaria per rimuovere la vettura di R-Ace, è stato Mari Boya a centrare il rail del Mirabeau mentre occupava la quarta posizione. Il rookie Joshua Dürksen è apparso subito a proprio agio e competitivo, ma una volta fatto segnare il secondo tempo è arrivato lungo alla Sainte Devote, colpendo il muro e terminando così la propria sessione. Un incidente simile ha visto protagonista anche Dilano Van’t Hoff, mentre Sebastian Montoya ha miracolosamente salvato la vettura con un gran controllo.
Oltre a Bortoleto, anche l’altro portacolori di R-Ace Hadrien David è apparso molto rapido, ma altrettanto falloso. Il pilota Alpine Affiliate ha infatti causato l’esposizione di ben due bandiere rosse. Nel primo caso ha tamponato l’incolpevole Axel Gnos con una manovra ottimista, pizzicando nel posteriore la vettura di G4 Racing che si è poi fermata in mezzo alla pista, sbarrando la strada ai rivali che sopraggiungevano. Entrambi hanno comunque potuto proseguire. David nel finale stava portando a termine un ottimo giro, che lo avrebbe collocato in seconda posizione, ma alla Louis Chiron ha tamponato Tim Tramnitz, che stava procedendo lentamente dopo aver subito un problema al cambio. David ha picchiato violentemente contro le barriere, fermando la propria corsa alle Piscine.
Il miglior tempo è così andato a Gabriele Minì, che ha messo oltre sei decimi di secondo tra sé e il primo degli inseguitori, Kas Haverkort. Il team ART è stato competitivo per tutta la sessione, con Boya molto rapido fino al momento dell’incidente e il sorprendente Laurens Van Hoepen brillante terzo assoluto, seppur lontano ben sette decimi dal compagno di squadra. Bene anche Prema, che ha piazzato Paul Aron e Dino Beganovic in quarta e quinta piazza.
Bella prestazione da parte di Victor Bernier, capace di portarsi in top-5 sia nel primo stint con gomme usate sia nel finale con gomma nuova. Bernier ha preceduto altri due rookie, l'ottimo Leonardo Fornaroli di Trident e Sebastian Montoya, con la terza Prema, mentre Michael Belov ha preceduto Roman Bilinski, che chiude la top-10. Bella prestazione anche di Maceo Capietto e Pietro Delli Guanti, convincenti specialmente con il set di gomme usate.
Giovedì 26 maggio 2022, prove libere
1 - Gabriele Minì - ART - 1’30”585 - 21 giri
2 - Kas Haverkort - VAR - 1’31”190 - 21
3 - Laurens Van Hoepen - ART - 1’31”262 - 22
4 - Paul Aron - Prema - 1’31”340 - 22
5 - Dino Beganovic - Prema - 1’31”839 - 21
6 - Victor Bernier - FA Racing - 1’31”852 - 21
7 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1’31”864 - 21
8 - Sebastian Montoya - Prema - 1’31”977 - 21
9 - Michael Belov - MP Motorsport - 1’31”982 - 22
10 - Roman Bilinski - Trident - 1’32”063 - 21
11 - Eduardo Barrichello - Arden - 1’32”383 - 19
12 - Lorenzo Fluxa - R-Ace - 1’32”575 - 22
13 - Maceo Capietto - Monolite - 1’32”601 - 21
14 - Noel Leon - Arden - 1’32”642 - 18
15 - Dilano Van't Hoff - MP Motorsport - 1’32”706 - 21
16 - Hadrien David - R-Ace - 1’32”832 - 21
17 - Joshua Dufek - VAR - 1’33”040 - 21
18 - Esteban Masson - FA Racing - 1’33”142 - 21
19 - Santiago Ramos - KIC - 1’33”207 - 20
20 - Pietro Delli Guanti - RPM - 1’33”273 - 20
21 - Tim Tramnitz - Trident - 1’33”904 - 18
22 - Levente Revesz - VAR - 1’33”952 - 20
23 - Keith Donegan - RPM - 1’34”108 - 21
24 - Matias Zagazeta - G4 Racing - 1’34”119 - 21
25 - Joshua Durksen - Arden - 1’34”175 - 18
26 - Francesco Braschi - KIC - 1’34”226 - 22
27 - Owen Tangavelou - G4 Racing - 1’34”411 - 21
28 - Nicolas Baptiste - FA Racing - 1’34”645 - 21
29 - Sami Meguetoounif - MP Motorsport - 1’34”811 - 17
30 - Mari Boya - ART - 1’35”038 - 10
31 - Gabriel Bortoleto - R-Ace - 1’35”358 - 6
32 - Piotr Wisnicki - KIC - 1’35”829 - 21
33 - Axel Gnos - G4 Racing - 1’37”137 - 21
34 - Pietro Armanni - Monolite - 1’37”449 - 12
35 - Lena Buhler - R-Ace - 1’38”278 - 11
36 - Hamda Al Qubaisi - Prema - 1’38”417 - 9
37 - Cenyu Han - Monolite - nessun tempo - 3