Da Montmelò - Mattia TremoladaVittoria nell’appuntamento di casa per David Vidales, che è riuscito a capitalizzare nella gara sprint la pole position ottenuta grazie all'inversione della griglia e alla penalità rimediata da Zane Maloney, costretto a partire dalla pit lane per non essersi fermato alla pesa durante la qualifica. Il pilota di Leon ha portato al primo successo stagionale il team Campos, che con Lorenzo Colombo aveva ottenuto la prima affermazione in Formula 3 la passata stagione.
Vidales, come Alex Palou e tanti altri prima di lui, è stata una delle scommesse di Adrian Campos, che lo ha accompagnato nei primi test in monoposto. Le strade di Vidales e del team di Valencia si sono poi divise, per ritrovarsi quest’anno in Formula 3. A festeggiare sul podio Adrian Jr, oggi alla guida del team dopo la scomparsa di papà Adrian, ha mandato Antonio Garcia, che come sottolineato ieri aveva portato al debutto la squadra nel 1998, a cui aveva anche regalato le prime due vittorie.
Scattato dalla pole Vidales ha subito allungato su Juan Manuel Correa, portando il proprio vantaggio ad 1”7 all’inizio del quarto passaggio, quando Jak Crawford è andato all’attacco del connazionale, scavalcandolo. Il portacolori di Prema ha ricucito il gap con il leader e all’11esimo giro ha tentato di prendere la testa. Crawford ha attaccato Vidales all’esterno di curva 1, ma il rivale non gli ha lasciato spazio, costringendolo a prendere la via di fuga. Il divario tra i due è così tornato sull’ordine di 1”5, ma questa volta Crawford non è più riuscito a ricucire.
Vidales ha tagliato il traguardo vittorioso, ma l’episodio è ancora sotto investigazione da parte della direzione gara. Una manovra simile era già stata effettuata da Nazim Azman il giro precedente, con il pilota malese di Hitech che ha spinto fuori pista il rimontante Francesco Pizzi, che dopo il guasto meccanico sofferto in qualifica, stava ben risalendo il gruppo. Anche Correa per difendersi dai piloti di MP Motorsport Caio Collet e Alexander Smolyar è stato molto aggressivo in curva 1. Collet ha dovuto attendere il 18esimo giro successivo per prendere il podio, mentre Arthur Leclerc ha ringraziato Correa, guadagnando la quarta posizione ai danni del pilota americano e di Smolyar.
Il monegasco ha così messo in cassaforte punti pesanti, che gli consentono di mantenere la testa della classifica a quota 43 punti, 1 in più rispetto a Crawford. Con l’ottavo posto Roman Stanek scavalca invece Victor Martins, fermato da un problema tecnico mentre navigava in top-10. Anche Franco Colapinto è stato costretto al ritiro mentre era nono a causa della perdita del cofano, che è volato via dalla sua vettura in maniera pericolosa. La direzione gara lo ha fermato con la bandiera nera con bollo arancio con qualche giro di ritardo, quando ormai le componenti della vettura di VAR erano sparse lungo il tracciato.
Hanno trovato spazio in zona punti anche Kaylen Frederick, Reece Ushijima e Isack Hadjar, molto veloce ma autore di un paio di sbavature. In grande difficoltà è invece apparso Oliver Bearman, incapace di mantenere il passo dei rivali e scivolato dalla sesta posizione in cui si trovava al termine del primo giro alla 12esima. Dalla pit lane Maloney non è andato oltre la 21esima piazza, chiudendo alle spalle di Federico Malvestiti, il migliore degli italiani, e del rientrante Lirim Zendeli.
Sabato 21 maggio 2022, gara 11 - David Vidales - Campos - 20 giri in 32’38”784
2 - Jak Crawford - Prema - 1”268
3 - Caio Collet - MP Motorsport - 6”482
4 - Arthur Leclerc - Prema - 9”081
5 - Juan Manuel Correa - ART - 10”326
6 - Alexander Smolyar - MP Motorsport - 11”239
7 - Kaylen Frederick - Hitech - 11”839
8 - Roman Stanek - Trident - 12”370
9 - Reece Ushijima - VAR - 15”274
10 - Isack Hadjar - Hitech - 16”057
11 - Gregoire Saucy - ART - 16”908
12 - Oliver Bearman - Prema - 17”427
13 - Josep Maria Marti - Campos - 18”137
14 - Rafael Villagomez - VAR - 19”983
15 - William Alatalo - Jenzer - 23”465
16 - Oliver Rasmussen - Trident - 24”284
17 - Kush Maini - MP Motorsport - 24”858
18 - Zak O'Sullivan - Carlin - 25”438
19 - Federico Malvestiti - Jenzer - 29”713
20 - Lirim Zendeli - Charouz - 32”164
21 - Zane Maloney - Trident - 35”784
22 - Enzo Trulli - Carlin - 36”292
23 - Ido Cohen - Jenzer - 39”535
24 - Francesco Pizzi - Charouz - 39”941
25 - Brad Benavides - Carlin - 41”105
26 - Laszlo Toth - Charouz - 42”196
27 - Hunter Yeany - Campos - 1’08”603
RitiratiVictor Martins
Franco Colapinto
Nazim Azman
Il campionato 1.Leclerc 43 punti; 2.Crawford 42; 3.Stanek 38; 4.Martins 36; 5.Hadjar 32; 6.Colapinto 22; 7.Correa 20; 8.Vidales 19; 9.Bearman 17; 10.Smolyar 16; 11.Saucy, Maloney 15; 13.Frederick 14; 14.O’Sullivan 13; 15.Collet 12; 16.Maini 10; 17.Rasmussen 4; 18.Alatalo 3; 19.Villagomez, Ushijima 2; 21.Pizzi 1.