Massimo CostaE' arrivato in Formula 3 provenendo direttamente dalla Formula 4 italiana, dove si è piazzato terzo con il team Prema al debutto (anche se in realtà nel 2022 aveva partecipato a tre appuntamenti con Van Amersfoort) perdendosi nel finale di stagione dopo un grande avvio. Rimasto fedele alla squadra di René Rosin, l'inglese Junior Red Bull ha subito iniziato al meglio con la vittoria nella prima gara di Sakhir, un secondo posto a Melboune (sempre gara 1). Gli mancava il guizzo nella main race, quella che si disputa con la reale classifica della qualifica.
Quarto a Monaco, ecco che a Montmelò è riuscito a sbloccarsi anche nella corsa principale del weekend. Partito secondo, al 4° giro ha superato di forza il poleman Christian Mansell (ART), dopo di che ha ben gestito ogni tornata che lo separava dalla bandiera a scacchi. Il degrado delle gomme ha giocato un ruolo fondamentale negli ultimi chilometri di gara, ma sia Lindblad sia Mansell non hanno avuto particolari problemi non essendosi praticamente mai trovati in lotta acerrima con qualche rivale.
Per Lindblad, una vittoria molto importante per sè, per Prema e per la considerazione nell'ambito Red Bull, che è decisamente alta. L'inglese ora entra con decisione nella bagarre per la rincorsa al titolo. Ha infatti 71 punti, uno in meno di Gabriele Minì, che lascia la Catalogna con zero punti in casella. Poco più avanti c'è Luke Browning con 79 lunghezze mentre davanti a tutti si è issato Leonardo Fornaroli, che ritorna capoclassifica e conta 84 punti.
Il piacentino del team Trident ha disputato una gara di alto livello e qualità. A lungo quinto alle spalle di Nikola Tsolov, quando al 21° giro dei 25 in programma il bulgaro ha alzato il ritmo per gli pneumatici che cominciavano ad andare in crisi, lo ha attaccato con decisione superandolo di forza. Salito quarto, Fornaroli si è poi gettato su Browning, suo primo rivale in campionato. Leonardo lo ha raggiunto, studiato, e infine superato con una bella manovra guadagnandosi la terza posizione. Ottima la sua gestione gomme nonostante il ritmo elevato tenuto per tutta la corsa, merito anche del perfetto bilanciamento della sua monoposto.
Browning è poi scivolato quinto, venendo passato anche da Oliver Goethe risalito bene scavalcando anche Tsolov. A punti Alexander Dunne, che nel finale ha retto alla pressione del vincitore di gara 1 Mari Boya (però penalizzato di 10" per track limits), poi Dino Beganovic, bravo a risalire ottavo dopo una qualifica complicata, poi Noel Leon e Santiago Ramos, un punto di consolazione per lui dopo l'incidente di gara 1 causato dal compagno Sami Meguetounif. Per quanto riguarda Minì, dopo pochissimi giri ha perso velocità e posizioni, impossibilitato a reagire è sceso fino al 21esimo posto finale. Probabilmente per un eccessivo e anomalo degrado delle gomme.
Nel convulso finale, c'è anche stato un contatto tra Laurens Van Hoepen e Martinius Stenshorne che ha finito per penalizzare entrambi in quanto erano in zona punti. L'olandese si è ritirato, il norvegese è arrivato al traguardo con la gomma anteriore destra stallonata.
Domenica 23 giugno 2024, gara 21 - Arvid Lindblad - Prema - 25 giri 39'09"719
2 - Christian Mansell - ART - 4"447
3 - Leonardo Fornaroli - Trident - 5"627
4 - Oliver Goethe - Campos - 6"498
5 - Luke Browning - Hitech - 7"388
6 - Nikola Tsolov - ART - 10"671
7 - Alexander Dunne - MP Motorsport - 10"933
8 - Dino Beganovic - Prema - 13"419
9 - Noel Leon - Van Amersfoort - 14"159
10 - Santiago Ramos - Trident - 14"635
11 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 15"962
12 - Sebastian Montoya - Campos - 20"416
13 - Charlie Wurz - Jenzer - 21"193
14 - Mari Boya - Campos - 11"883 **
15 - Sami Meguetounif - Trident - 22"442
16 - Callum Voisin - Rodin - 23"130
17 - Joshua Dufek - PHM - 24"231
18 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 25"842
19 - Matias Zagazeta - Jenzer - 27"488
20 - Cian Shields - Hitech - 33"433
21 - Gabriele Minì - Prema - 34"379
22 - Joseph Loake - Rodin - 37"395
23 - Max Esterson - Jenzer - 38"305
24 - Piotr Wisnicki - Rodin - 38"901
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 39"534
26 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM 40"613
27 - Martinius Stenshorne - Hitech - 41"328
28 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 47"566
29 - Laurens Van Hoepen - ARtT - 1 giro
RitiratoNikita Bedrin
Il campionato1.Fornaroli 84; 2.Browning 79; 3.Minì 72; 4.Lindblad 71; 5.Beganovic 65; 6.Goethe 63; 7.Mansell 58; 8.Tramnitz 44; 9.Boya 40; 10.Meguetounif 38; 11.Van Hoepen 36; 12.Tsolov 25; 13.Leon 22; 14.Dunne 21; 15.Ramos 18; 16.Stenshorne 17; 17.Montoya 12; 18.Wurz 10; 19.Loake 8; 20.Sztuka, Bedrin 6; 22.Esterson 5.