12 Mag [11:54]
Montmelò, gara 1
Tripletta ART, vince Mazepin
Da Montmelò - Massimo Costa
È sempre dominio ART, c'è poco da fare in GP3. Nonostante la grande pole segnata da Leonardo Pulcini in qualifica, alla fine di gara 1 sul podio sono saliti tre piloti della squadra francese. La vittoria è andata al debuttante Nikita Mazepin, al suo primo successo internazionale della sua carriera in monoposto iniziata nel 2015. Le statistiche ricordano un successo nella sua unica uscita nel BRDC F3 inglese nel 2016 a Snetterton, nulla di più.
Ma a Montmelò, Mazepin dopo una ottima qualifica che lo aveva proiettato in prima fila, è parso imbattibile. Scattato bene al via, ha sempre tenuto il comando della corsa guidando in maniera impeccabile. Una vera sorpresa insomma, e i suoi compagni più quotati nel borsino GP3, Anthoine Hubert e Callum Ilott, non sono mai riusciti ad avvicinarlo. Anzi, i due si sono anche dati fastidio combattendo, superandosi, e alla fine l'ha avuta vinta il francese piazzandosi secondo davanti all'inglese della FDA.
E Pulcini? Il romano ha bruciato ogni speranza di vittoria in partenza ritrovandosi subito quarto alla prima curva, dietro alle tre vetture della ART venendo superato anche da Dorian Boccolacci. Nel finale, però, Pulcini ha approfittato di un errore del francese e si è preso la quarta posizione. Sono sempre punti importanti per il pilota del team Campos e che si sommano a quelli della pole, ma sicuramente le aspettative della vigilia erano maggiori.
Come lo erano per Alessio Lorandi. Nono al via, ottavo al primo giro per lo stallo di Niko Kari, poi ritiratosi, al 6° giro l'italiano è stato superato da Jake Hughes. L'obiettivo per il pilota della Trident era l'ottava piazza che vale la partenza al palo in gara 2. Perfetta la strategia di Lorandi, che ha atteso gli ultimi giri per attaccare Hughes e riprendersi la ottava posizione. Ma alla prima curva, affiancato all'esterno l'inglese della ART, Lorandi è saltato sul cordolo perdendo la linea e finendo in ghiaia. Risultato finale: undicesimo.
Boccolacci ha concluso quinto mitigando in parte la delusione della MP Motorsport per il ritiro immediato di Kari. Bella la gara di David Beckmann (Jenzer), sesto al traguardo davanti a Giuliano Alesi, primo dei piloti Trident e autore di una corsa regolare. Ottava è salito Juan Manuel Correa del team Jenzer, bravo a difendersi nel finale da Diego Menchaca, che poi ha perso terreno venendo passato da Pedro Piquet. Curioso problema per Simo Laaksonen (Campos) che si è ritrovato nel giro di ricognizione con il cavetto della batteria attaccato alla sua monoposto.
Sabato 12 maggio 2018, gara 1
1 - Nikita Mazepin - ART - 21 giri 34'53"480
2 - Anthoine Hubert - ART - 3"649
3 - Callum Ilott - ART - 7"143
4 - Leonardo Pulcini - Campos - 8"032
5 - Dorian Boccolacci - MP Motorsport - 12"550
6 - David Beckmann - Jenzer - 12"790
7 - Giuliano Alesi - Trident - 13"907
8 - Juan Manuel Correa - Jenzer - 19"443
9 - Pedro Piquet - Trident - 22"797
10 - Diego Menchaca - Campos - 23"521
11 - Alessio Lorandi - Trident - 24"794
12 - Gabriel Aubry - Arden - 26"546
13 - Jake Hughes - ART - 34"328
14 - Julien Falchero - Arden - 34"484
15 - Simo Laaksonen - Campos - 36"628
16 - Joey Mawson - Arden - 37"752
17 - Ryan Tveter - Trident - 37"937
18 - Will Palmer - MP Motorsport - 43"208
Giro più veloce: Anthoine Hubert 1'33"846
Ritirati
11° giro - Tatiana Calderon
0 giri - Niko Kari