5 Set [17:15]
Monza, gara 1: Rossi mette la seconda
Da Monza - Jacopo Rubino
Alexander Rossi ci ha preso gusto. Dopo aver rotto il ghiaccio nella sprint race di Spa, il pilota americano ha conquistato a Monza la sua seconda vittoria consecutiva. Questa volta in gara 1, la più importante del weekend. Un risultato che consacra il portacolori della Racing Engineering come definitivo antagonista di Stoffel Vandoorne, sul quale ha per giunta compiuto il sorpasso decisivo al 24esimo giro: da alcune tornate il belga stava difendendo con i denti la leadership virtuale (in attesa che si completasse il valzer delle soste), ma alla fine Rossi è riuscito ad avere la meglio, aiutato anche dal DRS. L'alfiere della ART Grand Prix cede quindi sette lunghezze in campionato, ma il suo vantaggio resta decisamente rassicurante.
A festeggiare sul podio, incredibilmente, c'è anche Mitch Evans. Il neozelandese, escluso dalle qualifiche del venerdì per irregolarità tecnica, dal 23esimo posto in griglia è risalito fino al terzo: una prestazione maiuscola, che gli regala la palma di eroe di giornata. L'alfiere del Russian Time ha prevalso nella sfida con il connazionale Richie Stanaway (Status), quarto. Ottima quinta posizione per Artem Markelov, seguito da Norman Nato (terzo al traguardo, ma penalizzato di 5 secondi per eccesso di velocità ai box) e Arthur Pic, in crisi di gomme nelle fasi conclusive dopo aver occupato la zona podio.
All'appello mancano purtroppo tre protagonisti: Pierre Gasly, Alex Lynn e Sergey Sirotkin. Il francese era stato impeccabile dalla pole position, ma un problema alla trasmissione dopo il pit-stop lo ha costretto al ritiro. il compagno di squadra Lynn, invece, si è autoeliminato mentre cercava di sorpassare Vandoorne in fondo al rettifilo principale. Arrivato lunghissimo, il campione della GP3 ha centrato un incolpevole Sirotkin, che era diversi metri avanti. Può davvero recriminare il russo della Rapax, già capace di attaccare per ben due volte, con successo, proprio Vandoorne.
Ne hanno approfittato così Jordan King (Racing Engineering), Robert Visoiu (Rapax) e Rene Binder (al debutto con MP Motorsport), entrati in zona punti. Purtroppo a secco, sulla pista di casa, Raffaele Marciello. L'alfiere della Trident ha perso terreno dopo aver subìto una violenta chiusura da King in uscita dalla Roggia, senza riuscire a recuperare. Fra i ritirati si segnala inoltre Meindert van Buuren. L'olandese, alla prima apparizione in GP2, è andato a sbattere all'esterno della Variante Ascari, provocando il breve intervento della safety-car durante la quarta tornata.
Photo 4
Sabato 5 settembre 2015, gara 1
1 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 30 giri 49'32"084
2 - Stoffel Vandoorne - ART - 1"275
3 - Mitch Evans - Russian Time - 15"094
4 - Richie Stanaway - Status - 17"784
5 - Artem Markelov - Russian Time - 18"198
6 - Norman Nato - Arden - 18"382
7 - Arthur Pic - Campos - 18"842
8 - Jordan King - Racing Engineering - 19"682
9 - Robert Visoiu - Rapax - 22"083
10 - Rene Binder - MP - 22"556
11 - Sergio Canamasas - Lazarus - 30"868
12 - Julian Leal - Carlin - 32"871
13 - Rio Haryanto - Campos - 36"041
14 - Andre Negrao - Arden - 36"166
15 - Raffaele Marciello - Trident - 37"170
16 - Simon Trummer - Hilmer - 37"641
17 - Patric Niederhauser - Lazarus - 45"741
18 - Johnny Cecotto - Trident - 46"250
19 - Jann Mardenborough - Carlin - 48"908
Ritirati
16° giro - Sergey Sirotkin
13° giro - Alex Lynn
10° giro - Pierre Gasly
9° giro - Nobuharu Matsushita
9° giro - Marlon Stockinger
2° giro - Meindert van Buuren
Giro più veloce: Johnny Cecotto 1'33"723
Il campionato
1.Vandoorne 251; 2.Rossi 153; 3.Haryanto 109; 4.Sirotkin 109; 5.Lynn 86; 6.Evans 72; 7.Gasly 61; 8.Marciello 58; 9.Matsushita 48; 10.Markelov 47