6 Set [11:47]
Monza, gara 2: Evans all'ultimo giro
Jacopo Rubino
Superando Arthur Pic all'ultimo giro di gara 2 a Monza, nella frenata della Prima Variante, Mitch Evans è andato a conquistare la sua prima vittoria stagionale in GP2 Series. Il neozelandese ha interrotto così un digiuno che durava da oltre un anno, al termine di un weekend che lo ha visto in splendida forma. Secondo in qualifica, costretto a partire dal fondo nella Feature Race per irregolarità tecnica, ma addirittura terzo al traguardo, il portacolori del Russian Time anche nella corsa sprint ha fatto del ritmo la sua arma vincente. Nel finale il campione GP3 2012 ha sfruttato il calo di Pic, che si trovava al comando sin dall'inizio.
Il francese della Campos non si è quasi difeso dall'infilata del rivale, accontentandosi di una medaglia d'argento comunque positiva. Per lui è il secondo podio del 2015, ottenuto precedendo Stoffel Vandoorne. Il belga, bravo come sempre a divincolarsi dalla mischia di apertura, è rimasto sornione in terza piazza, pronto a sfruttare eventuali occasioni. Di sicuro, mettendo in cascina altri 10 punti, l'alfiere della ART Grand Prix vede ormai il titolo: il suo primo inseguitore Alexander Rossi, trionfatore di gara 1, questa volta è stato messo fuori gioco da Robert Visoiu alla Variante della Roggia. Evidente il disappunto dell'americano verso il collega, con le due vetture ferme che hanno reso necessario l'ingresso della safety-car durante la settima tornata.
Ai margini del podio ha chiuso Richie Stanaway, di nuovo quarto dopo essere stato presto scavalcato da Evans e Vandoorne. Straordinaria la quinta piazza di Sergey Sirotkin: dalle retrovie il russo ha preso il via come un razzo, poi si è fatto largo in zona punti mettendosi alle spalle un bravo Sergio Canamasas (Lazarus), il nostro Raffaele Marciello (Trident) e Rene Binder, il quale ha raccolto un altro punticino nel weekend d'esordio tra le fila della MP Motorsport. Da manuale il doppio sorpasso in fondo al rettifilo principale che Sirotkin ha compiuto al giro 10 su Marciello e Rio Haryanto, riprendendosi quanto perso poco prima nella bagarre. E con lo stesso Haryanto ancora a secco, appena 12esimo, il russo della Rapax è diventato terzo solitario in graduatoria con 115 lunghezze, contro le 109 dell'indonesiano. Un'ottima consolazione.
Trasferta da dimenticare per la DAMS: dalla pit-lane Alex Lynn e Pierre Gasly sono risaliti fino all'11esimo e 13esimo posto, non abbastanza per portare a casa qualcosa di concreto. Jordan King ha invece vanificato la pole ottenuta per l'inversione di griglia con una prima frenata da matita rossa, in cui ha centrato Norman Nato. Il francese, con il radiatore destro danneggiato, ha dovuto subito parcheggiare con il motore ko e una vistosa fumata bianca, mentre l'inglese si è arreso poco più tardi.
Photo Pellegrini
Domenica 6 settembre 2015, gara 2
1 - Mitch Evans - Russian Time - 21 giri 34.17.890
2 - Arthur Pic - Campos - 0"707
3 - Stoffel Vandoorne - ART - 1"066
4 - Richie Stanaway - Status - 7"623
5 - Sergey Sirotkin - Rapax - 8"871
6 - Sergio Canamasas - Lazarus - 11"895
7 - Raffaele Marciello - Trident - 12"150
8 - Rene Binder - MP - 13"241
9 - Artem Markelov - Russian Time - 13"625
10 - Julian Leal - Carlin - 14"352
11 - Alex Lynn - DAMS - 14"502
12 - Rio Haryanto - Campos - 15"250
13 - Pierre Gasly - DAMS - 15"672
14 - Johnny Cecotto - Trident - 17"686
15 - Nobuharu Matsushita - ART - 22"464
16 - Simon Trummer - Hilmer - 23"094
17 - Patric Niederhauser - Lazarus - 25"186
18 - Andre Negrao - Arden - 25"570
19 - Marlon Stockinger - Status - 26"228
20 - Jann Mardenborough - Carlin - 35"277
Ritirati
7° giro - Robert Visoiu
7° giro - Alexander Rossi
2° giro - Jordan King
1° giro - Norman Nato
Giro più veloce: Alex Lynn 1'32"818
Il campionato
1.Vandoorne 261; 2.Rossi 153; 3.Sirotkin 115; 4.Haryanto 109; 5.Evans 89; 6.Lynn 86; 7.Gasly 65; 8.Marciello 60; 9.Pic 57; 10.Matsushita 48