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14 Set [11:23]

Monza, gara 2: prima vittoria per Davide Valsecchi

Dall'inferno di Istanbul al podio, umidiccio, di Monza. Davide Valsecchi ha concluso nel migliore dei modi un'annata difficilissima per lui. Per il morale, per l'aspetto mentale. Partito col piede giusto, a Istanbul si è ritrovato con vertebre fratturate e un futuro incerto. Un pilota da ricostruire. Valsecchi non ha mollato, ha recuperato la forma fisica, poi c'era da sistemare la questione "feeling" con la velocità. Anche quella è arrivata e Valsecchi è tornato quello che conoscevamo già da Spa.

Poi, a Monza, una buona prima gara, conclusa all'ottavo posto, la chiave per partire davanti a tutti nella corsa sprint della domenica. Valsecchi ha fatto tutto bene, a parte la partenza nella quale si è ritrovato bruciato da Jerome D'Ambrosio e Roldan Rodriguez. Ma il belga ha subito commesso un errore e lo spagnolo lo ha braccato e superato dopo qualche giro. Poi, Valsecchi, che vive ad Erba, una manciata di chilometri da Monza, ha gestito al meglio la gara. Non era facile con quella pista umida e insidiosa.

A un certo punto, la leadership dell'italiano pareva compromessa quando Romain Grosjean, con grinta era risalito fino al secondo posto. Ma il pilota ART ha commesso un errore a Lesmo ed è tornato nei ranghi. Con Valsecchi sale sul podio il team Durango, che ha sempre creduto nel ragazzo italiano. Una squadra che non ha mai mollato nei momenti peggiori, come a Spa quando dopo il botto in gara 1 i meccanici hanno lavorato fino a notte fonda per permettere a Valsecchi di correre. E lui li ha ripagati col sesto posto finale.

Dietro a Valsecchi ha concluso un Rodriguez in forma speciale a Monza. Mai visto lo spagnolo così arrembante e sicuro di sè. Merito anche del team FMSI che voleva chiudere un'annata difficile con un buon risultato. Nulla è stato tralasciato da Paolo Coloni e il podio è arrivato come d'incanto. Buon terzo posto per Romain Grosjean, ma quell'errore a Lesmo gli è forse costato la vittoria. Pastor Maldonado ha presi altri punti importanti mentre Lucas Di Grassi ha mostrato il lato peggiore (ogni tanto lo fa) tamponando Mike Conway e gettando via il podio dopo la grande vittoria di sabato.

Bruno Senna ha chiuso soltanto ottavo tra errori e sfortuna. E veniamo allora al campione Giorgio Pantano. Con un casco dai colori leggermente diversi da quelli a cui ci aveva abituato, il padovano ha recuperato dal decimo al quinto posto finale. Poi si è esibito per il pubblico fermandosi sotto la tribuna della prima variante, lanciando i guanti verso la tributa, facendo due-tre piroette. Finalmente un po' di spettacolo, dopo la bandiera a scacchi, in questa GP2 dove tutti stanno attenti a non infrangere il severo protocollo. E per Pantano è stato anche il saluto alla GP2 dopo quattro anni di partecipazione.

La cronaca
Valsecchi, 8° in gara 1, è nella posizione del poleman. L'italiano della Durango non scatta bene, D'Ambrosio arriva lungo alla prima curva e in testa sfila Rodriguez. Chandhok si insabbia subito. Al 1° giro: Rodriguez, Valsecchi, D'Ambrosio, Grosjean, Senna, Di Grassi, Conway, Buemi, Maldonado, Soucek. Pantano è 12°, Filippi 18°. Senna fa un 360 alla Roggia, ma non perde la posizione, Soucek stacca l'ala anteriore e va ai box. Al 3° giro, duello Conway-Senna, l'inglese è in pieno recupero avendo passato anche Di Grassi.

Ma proprio il vincitore di gara 1, alla Roggia tampona Conway e per evitarli si gira pure Senna. Al 5° giro Rodriguez ha 1"9 su Valsecchi, 3"4 su Grosjean, poi D'Ambrosio, Di Grassi, Maldonado, Buemi, Pantano, Tung, Senna. Filippi è 19°. Di Grassi supera D'Ambrosio (largo in uscita di Lesmo) nel tratto che porta alla Ascari. Anche Maldonado alla Parabolica ha ragione del belga e va subito all'attacco di Di Grassi. Senna va nono scavalcando Tung. Asmer si ferma ai box, Petrov si ritira.

Al 7° giro, D'Ambrosio e Buemi, appaiati, tagliano la variante della Roggia. Rodriguez perde il vantaggio che aveva su Valsecchi e il pilota della Durango lo sorpassa con una decisa manovra alla prima variante. Valsecchi è primo, dietro Pantano supera Buemi e va settimo. Di Grassi viene punito con un drive through per il precedente incidente con Conway. Valsecchi ha 1"7 su Rodriguez all'11° giro, che ha alle spalle Grosjean, poi Maldonado, D'Ambrosio, Pantano, Buemi, Senna, Tung.

Grosjean si libera di Rodriguez e prova ad acchiappare Valsecchi, a 2"5 dopo 11 giri. Pantano infila D'Ambrosio alla prima variante, Grosjean commette un errore a Lesmo e torna terzo. Filippi si ferma ai box. Valsecchi guadagna preziosi secondi su Rodriguez che al 13° giro è a 5"2. Yamamoto (16°) si ritira. Grosjean dopo la visita alla ghiaia di Lesmo non ha più il passo dei primi giri. Rodriguez è tranquillo secondo mentre Maldonado vede la possibilità di attaccare lo svizzero. Valsecchi al 16° giro ha 6"4 di vantaggio sullo spagnolo del team FMSI. Il pilota del team Durango vince la sua prima gara GP2.

Massimo Costa

Nella foto, Davide Valsecchi (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 14 settembre 2008

1 - Davide Valsecchi - Durango - 21 laps 38'09"871
2 - Roldan Rodriguez - FMSI - 9"004
3 - Romain Grosjean - ART - 9"537
4 - Pastor Maldonado - Piquet - 10"190
5 - Giorgio Pantano - Racing Engineering - 11"428
6 - Jerome D'Ambrosio - Dams - 16"731
7 - Sebastien Buemi - Arden - 17"675
8 - Bruno Senna - iSport - 18"540
9 - Ho Pin Tung - Trident - 32"030
10 - Andreas Zuber - Piquet - 33"641
11 - Lucas Di Grassi - Campos - 42"236
12 - Alvaro Parente - Super Nova - 46"434
13 - Kamui Kobayashi - Dams - 46"836
14 - Carlos Iaconelli - BCN - 51"080
15 - Alberto Valerio - Durango - 51"743
16 - Diego Nunes - DPR - 52"565
17 - Michael Herck - DPR - 55"792
18 - Andy Soucek - Super Nova - 56"456

Giro più veloce: Andy Soucek 1'46"771

Ritirati
Lap 0 - Karun Chandhok
Lap 3 - Mike Conway
Lap 6 - Vitaly Petrov
Lap 8 - Marko Asmer
Lap 12 - Luca Filippi
Lap 14 - Sakon Yamamoto

Il campionato Finale
1.Pantano 76; 2.Senna 64; 3.Di Grassi 63; 4.Grosjean 62; 5.Maldonado 60; 6.Buemi 50; 7.Petrov 39; 8.Parente 34; 9.Zuber 32; 10.Chandhok 31; 11.D'Ambrosio 21; 12.Conway 20; 13.Rodriguez, Soucek 14; 15.Valsecchi 11; 16.Kobayashi 10; 17.Villa 8; 18.Tung 7; 19.Filippi 6; 20.Buurman, Valles 5; 23.Nunes, Yamamoto 3; 25.Hanley, Carroll 1.
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