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2 Apr [23:58]

Monza, gara: la grande sorpresa è Alessandro Balzan

L’appuntamento inaugurale del campionato italiano Superturismo, che in questo week-end è vissuto a Monza nell’ambito del primo round del Campionato Mondiale Turismo FIA, ha riservato un concentrato di emozioni. Se gara 1 si chiude nel segno del campione in carica Alessandro Zanardi (BMW 320si - Ravaglia), settimo nella classifica iridata, in gara 2 è Alessandro Balzan (Alfa Romeo 156 DB/Antonelli) a salire in cattedra conquistando il successo nella serie tricolore (quarto assoluto). Con Zanardi costretto al ritiro in gara 2 e Balzan secondo in gara 1, la classifica del campionato vede ora in testa il 25enne pilota di Rovigo.

Già nel primo giro di gara 1, Zanardi rimane nel combattutissimo gruppo di testa della classifica assoluta, mentre gli inseguitori della serie tricolore sono costretti ai ferri corti con gli altri colleghi della scena iridata. Emanuele Naspetti (BMW 320 GDL Racing) è nella seconda posizione della classifica a stralcio, davanti al sorprendente Simone Iacone (BMW 320 Zerocinque Motorsport), Balzan, lo svedese Jens Edman (Peugeot 407 Peugeot Sport Denmark), Roberto Colciago (Seat Toledo Cupra – Seat Sport Italia), Riccardo Romagnoli (Alfa 156 Scuderia La Torre), Stefano Valli (BMW 320 Zerocinque Motorsport), il céco Jiří Janák (Alfa 156 Scuderia La Torre), Davide Roda (Seat Leon Seat Sport Italia) ed Elio Marchetti (Alfa Romeo 156 Db Motorsport – Antonelli Sport) poi costretto al ritiro. Il primo duello è tra Iacone e Balzan con il pilota rodigino che riesce a guadagnare il terzo posto tricolore ai danni del pescarese, mentre Romagnoli e Valli rimangono a stretto contatto per il settimo posto. Il gruppo è comunque indiavolato ed al terzo giro è colpo di scena: Edman si allarga oltre la traiettoria ideale e nel rientrare innesca un incidente con Colciago ed un altro concorrente della serie iridata. Il pilota di Saronno è così costretto al ritiro con la sua Toledo gravemente danneggiata. L’episodio richiede l’ingresso della Safety Car che congela le posizioni con Zanardi in testa alla pattuglia tricolore, seguito da Balzan che nel frattempo era riuscito ad avere la meglio su Naspetti attardato da problemi al cambio e poi Romagnoli, Valli, Iacone che viene risucchiato dal gruppo, Janak e Roda. Il ritmo continua serrato fino alla bandiera a scacchi con Zanardi che conquista il primato davanti ad uno scatenato Balzan che risale fino alla nona posizione assoluta, primo della classifica Indipendenti (riservata ai piloti della serie iridata non iscritti direttamente da Case ufficiali). Grazie anche al ritiro di Naspetti per il cedimento del cambio, guadagna il terzo gradino del podio tricolore il giovane Iacone, risoluto nella rimonta dopo la bagarre dei primi giri, mentre alle sue spalle chiudono Romagnoli, Janàk, Roda e Valli.

Con griglia invertita nelle prime otto posizioni finali di gara 1, gara 2 vede Zanardi conservare la seconda posizione assoluta, oltre al primato tricolore, davanti a Balzan ottimo nono assoluto e, più indietro, Iacone, Romagnoli, Valli, Janàk, Roda. Il più scatenato di tutti è ancora una volta Balzan che con una serie di sorpassi fulminanti riesce ad avere ragione dei rivali iridati ed al sesto giro è splendido terzo assoluto alle spalle di Zanardi. Le emozioni non finiscono ed all’ottavo passaggio alla Prima Variante due episodi condizionano i risultati finali: Zanardi tenta l’attacco all’Alfa 156 di Farfus, leader assoluto della gara, il brasiliano resiste di forza e la BMW del bolognese si ritrova con la ruota anteriore destra fuori asse, prima di fermarsi definitivamente. Balzan, invece, viene tamponato dalla Seat di un avversario iridato ed alla fine si ritrova quarto, ma primo della pattuglia tricolore. Alle sue spalle è ancora una volta Iacone davanti a Romagnoli, Valli, Janak e Roda.

Nella foto, l'incidente di Roberto Colciago.

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