30 Ago [11:35]
Monza, libere
Comanda Boya, Minì quinto
Massimo Costa
La tensione è ai massimi livelli nel paddock monzese della Formula 3. Si è giunti all'atto finale, decisivo, che vede ben sei piloti in gioco per conquistare il campionato. Di cui quattro con grandi opportunità: Leonardo Fornaroli, punti 129, Gabriele Minì, 128, Luke Browning 123, Arvid Lindblad 113. Poi, con minori possibilità, Dino Beganovic, 100 punti e Christian Mansell 97. C'era anche Oliver Goethe con 94, ma in seguito al passaggio di Franco Colapinto in F1 con la Williams, il danese è andato a riempire il suo sedile in F2 nel team MP Motorsport.
Il turno libero sul tracciato di Monza, con nuovo asfalto e cordoli più bassi, non ha detto molto. Come accade spesso, pochi i giri compiuti nei 45 minuti a disposizione e in più una rossa per la troppa ghiaia finita in pista per le varie uscite. Il miglior tempo lo ha segnato Mari Boya del team Campos in 1'38"172 che ha preceduto Chrisitan Mansell (ART) di 137 millesimi e Callum Voisin (Rodin) di 299 millesimi. Quarta posizione per Sami Meguetounif schierato da Trident. Il francese ha compiuto una passeggiata fuori pista alla Roggia.
Gabriele Minì (Prema) ha concluso quinto, ostacolato vistosamente alla prima variante da un addormentato Nikita Bedrin mentre nelle battute conclusive viaggiava forte . Fornaroli (Trident) è soltanto 27esimo per un problema di probabile natura elettrica. Luke Browning (Hitech) ha terminato 13esimo senza cercare particolari prestazioni mentre Lindblad è uscito con una certa foga alla Lesmo danneggiando il fondo.
Passeggiata in ghiaia anche per Sebastian Montoya (Campos) a Lesmo mentre Santiago Ramos (Trident) dopo un lungo alla prima variante a pochi secondi dalla bandiera a scacchi si è parcheggiato nella ghiaia di Lesmo 2 dopo aver perso il posteriore della sua Dallara. Kacper Sztuka di MP Motorsport invece, si è fermato sul rettifilo che porta alla Parabolica per una noia tecnica. Pessimo siparietto ai box con Juan Pablo Montoya, ex pilota F1 e padre di Sebastian, che si lamentava col muretto box perché il figlio non veniva mandato in pista. Il posto dei genitori dovrebbe essere la tribuna... anche se ti chiami Montoya.
Venerdì 30 agosto 2024, libere
1 - Mari Boya - Campos - 1'38"172 - 12 giri
2 - Christian Mansell - ART - 1'38"309 - 14
3 - Callum Voisin - Rodin - 1'38"471 - 11
4 - Sami Meguetounif - Trident - 1'38"619 - 13
5 - Gabriele Minì - Prema - 1'38"687 - 14
6 - Nikola Tsolov - ART - 1'38"841 - 14
7 - Cian Shields - Hitech - 1'38"863 - 15
8 - Matias Zagazeta - Jenzer - 1'39"091 - 13
9 - Dino Beganovic - Prema - 1'39"267 - 13
10 - Joshua Dufek - AIX - 1'39"411 - 13
11 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'39"436 - 10
12 - Noah Stromsted - Campos - 1'39"462 - 17
13 - Luke Browning - Hitech - 1'39"574 - 10
14 - Sebastian Montoya - Campos - 1'39"582 - 12
15 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'39"644 - 10
16 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 1'39"801 - 13
17 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'39"825 - 10
18 - Arvid Lindblad - Prema - 1'39"837 - 14
19 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'39"900 - 14
20 - Joseph Loake - Rodin - 1'39"940 - 11
21 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'39"942 - 13
22 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1'40"093 - 14
23 - Santiago Ramos - Trident - 1'40"279 - 10
24 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'40"529 - 10
25 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'40"571 - 12
26 - Max Esterson - Jenzer - 1'40"572 - 15
27 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'40"908 - 6
28 - Laurens Van Hoepen - ART - 1'41"704 - 5
29 - Nikita Bedrin - AIX - 1'43"203 - 12
30 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - senza tempo - 1