3 Nov [12:37]
Motegi, gara: Tachikawa-Hirate campioni
Filippo Zanier
Alla fine la Lexus è riuscita a rompere l'egemonia Nissan: dopo quattro anni di dominio delle GT-R, il marchio "premium" di Toyota ha portato a casa il titolo del Super GT. Merito della Lexus SC430 guidata da Yuji Tachikawa (terzo titolo per lui) e Kohei Hirate, che a Motegi è stata capace di mettere in cassaforte il campionato con un terzo posto. I due giapponesi hanno ottenuto il podio dopo una gara tutto sommato lineare che ha visto tutte le Lexus in gran forma, visto che ci sono state ben cinque SC430 nei primi sette posti della classifica.
Proprio una di queste ha alla fine vinto la gara del Twin Ring, la vettura del team Le Mans affidata a Kazuya Oshima e Yuji Kunimoto. Avviatisi dalla pole, i due non hanno praticamente avuto rivali per tutti i 250 km di gara, tagliando il traguardo con 11" di vantaggio sulla Honda HSV-010 di Kodai Tsukakoshi e Toshihiro Kaneishi, alla fine secondi anche in campionato. Detto del terzo posto dei neo-campioni, buona prova per Wakisaka-Ishiura (Lexus) in quarta piazza, davanti a Kazuki Nakajima e James Rossiter che con il quinto posto si sono assicurati la terza piazza nella generale.
Sesta posizione per Andrea Caldarelli e Daisuke Ito, che sul traguardo hanno preceduto di un soffio la Honda di Yamamoto-Makowiecki: proprio il pilota francese è stato protagonista di una delle fasi di gara più concitate, una lotta accesa con Masataka Yanagida che ha visto la HSV-010 della Dome entrare in contatto un paio di volte con la GT-R ufficiale che il giapponese divide con Ronnie Quintarelli. Alla fine a prevalere è stato "Mako" che ha relegato all'ottavo posto i rivali, comunque i meglio piazzati di una truppa Nissan in affanno.
Titolo deciso all'ultima gara anche nella Classe GT300, vinta per la prima volta da una vettura ibrida, la Honda CR-Z del team Mugen guidata da Hideki Mutoh e Yuhki Nakayama.
Domenica 3 novembre 2013, gara
1 - Oshima-Kunimoto (Lexus SC430) - LeMans - 53 giri in 1.35'34"873
2 - Tsukakoshi-Kaneishi (Honda HSV-010) - Real - 11"640
3 - Tachikawa-Hirate (Lexus SC430) - Cerumo - 32"220
4 - Wakisaka-Ishiura (Lexus SC430) - Sard - 33"293
5 - K.Nakajima-Rossiter (Lexus SC430) - Tom's - 33"405
6 - Ito-Caldarelli (Lexus SC430) - Tom's - 43"352
7 - Yamamoto-Makowiecki (Honda HSV-010) - Dome - 43"980
8 - Yanagida-Quintarelli (Nissan GT-R) - Nismo - 46"982
9 - Yasuda-Krumm (Nissan GT-R) - Kondo - 47"690
10 - Ara-Couto (Lexus SC430) - Bandoh - 57"947
11 - Michigami-D.Nakajima (Honda HSV-010) - Nakajima - 1'03"938
12 - Izawa-Kogure (Honda HSV-010) - Kunimitsu - 1'05"040
13 - Matsuda-De Oliveira (Nissan GT-R) - Impul - 1 giro
14 - Motoyama-Sekiguchi (Nissan GT-R) - Mola - 6 giri
15 - Firman-Matsuura (Honda HSV-010) - Aguri - 15 giri
Il campionato finale
1.Tachikawa-Hirate 69 punti; 2.Tsukakoshi-Kaneishi 67; 3.Nakajima-Rossiter 60; 4.Yamamoto-Makowiecki 56; 5.Oshima-Kunimoto 52; 6.Yanagida-Quintarelli 50; 7.Wakisaka-Ishiura 49; 8.Caldarelli-Ito 47; 9.Matsuda-De Oliveira 46; 10.Izawa-Kogure 37.