Stefano SemeraroUn po’ come quando lo spogliatoio di una squadra si rivolta contro l’allenatore. Gesti e parole in libertà, multe e squalifiche reali o minacciate. Prima le urla. Poi il silenzio. E in mezzo tanti tentativi di spiegazione che convincono poco. O niente. A Sepang è andato in scena l’ennesima commedia rusticana fra muretto e...
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