19 Mag [12:30]
Newey di nuovo a tempo pieno
La Red Bull attende altri step
Jacopo Rubino - Photo4
Non all'altezza di Ferrari e Mercedes, comunque superiore al resto del gruppo: la Red Bull fino a questo momento è stata terza forza solitaria sulla griglia 2017 di Formula 1. A Barcellona è arrivato un primo importante aggiornamento aerodinamico per la RB13, coinciso con il primo podio stagionale conquistato con Daniel Ricciardo approfittando dei ritiri di Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. I distacchi sono stati comunque pesantissimi, con l'australiano quasi doppiato da Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Da adesso arriva però in soccorso Adrian Newey.
Il geniale tecnico inglese in Spagna ha fatto la sua prima apparizione in pista per quest'anno, dopo un periodo vissuto in maniera più defilata per aver dovuto contribuire ad altri progetti collaterali: l'imbarcazione del sodalizio di Ben Ainslie che parteciperà all'America's Cup di vela, a la hypercar AMR001 realizzata da Aston Martin in collaborazione con la stessa Red Bull Racing. "È stata un po' come la visita del dottore", ha ben commentato il team principal Christian Horner sulla presenza di Newey al Montmelò. "Ha ascoltato con attenzione il parere dei piloti, sono sicuro che per le evoluzioni seguirà i loro commenti. Per adesso la sua attenzione sarà largamente concentrata sulla F1".
La Red Bull non ha intenzione di mollare la presa su questo Mondiale: "Le regole sono ancora recenti, ci sono ampi margini di miglioramento e qualsiasi cosa capiremo ci sarà comunque utile per il 2018. Vogliamo ridurre il nostro svantaggio, ma sentiamo di esserci già avvicinati".
Sulla RB13 sono in programma altre piccole modifiche a Montecarlo, poi un pacchetto studiato per il tracciato di Montreal che privilegerà il basso carico aerodinamico. Ma il grosso step è atteso per il weekend di casa in Austria. Il tutto aspettando le novità della Renault, che fornisce la power unit marchiata TAG-Heuer. "Naturalmente ci auguriamo che arrivi qualcosa prima", ha ammesso il superconsulente Helmut Marko al quotidiano Salzburger Nachrichten. Un membro della squadra rimasto anonimo, citato da Auto Motor und Sport, del resto si è lasciato scappare questa frase: "Con più cavalli non saremmo distanti da Mercedes e Ferrari. Ma per via dell'affidabilità non è ancora possibile".