6 Lug [15:39]
Norisring, gara 1
Rast vince di esperienza
Michele Montesano
Sembrava una gara a senso unico quella del DTM al Norisring ma la pioggia, caduta nella seconda metà della corsa, ha saputo regalare un finale tutt’altro che scontato. A emergere è stato uno stoico René Rast che, nonostante l’asfalto umido, ha proseguito con le gomme slick conquistando il suo primo centro stagionale. Il podio è stato completato dalle Lamborghini Huracan del GRT Grasser Racing Team di Franck Perera e Luca Engstler che, seguendo quanto fatto dal vincitore, non hanno effettuato il passaggio alle rain.
La prima parte della gara ha visto Jack Aitken, scattato dalla pole, mantenere il comando nonostante il continuo pressing da parte di Sheldon van der Linde. Alla lotta di vertice si è ben presto aggiunto anche Mirko Bortolotti. Il trentino della Lamborghini ha infatti approfittato della lotta per il quarto posto tra Maro Engel, Rast e Kelvin van der Linde per mettersi nella scia della BMW di Sheldon van der Linde.
Il tracciato cittadino del Norisring non ha permesso di assistere a una lotta in pista, così la sfida si è spostata ai box. Con la pioggia sempre più minacciosa su Norimberga, la maggior parte dei piloti ha aspettato fino all’ultimo minuto consentito per effettuare la sosta ai box. Il team Schubert, al termine del quarantesimo giro, ha quindi provato un undercut richiamando ai box la BMW M4 di van der Linde, mossa subito replicata da Bortolotti. Contrariamente Aitken ha effettuato la sosta due giri dopo scivolando, per via delle gomme fredde, in terza posizione.
Tanto attesa, la pioggia è arrivata proprio in concomitanza con la chiusura della finestra delle soste ai box obbligatorie. Con l’asfalto sempre più viscido, per colpa del forte scroscio d’acqua, la maggior parte dei piloti ha preferito passare alle gomme da bagnato, incluso il terzetto di testa. Ciò ha permesso a Rast e Perera, entrambi rimasti in pista con gli pneumatici da asciutto, di salire al comando delle operazioni.
Se inizialmente il tedesco della BMW ha dovuto stringere i denti, mettendo in mostra tanta esperienza e una guida chirurgica, quando è smesso di piovere si è ritrovato con la vittoria saldamente in pugno. Con il manto stradale che negli ultimi giri si è asciugato, Rast ha quindi tagliato per primo il traguardo ottenendo la ventisettesima vittoria in carriera nel DTM oltre a regalare il successo numero novantanove alla BMW.
Chiamato all’ultimo minuto per sostituire il convalescente Christian Engelhart, operatosi al ginocchio, Perera ha conquistato il secondo posto precedendo il compagno di squadra Engstler. Rimasto anche lui in pista con le slick, il tedesco del Grasser si è reso protagonista di una serie di sorpassi negli ultimi giri artigliando il gradino più basso del podio.
Quarto posto per Nicki Thiim. Il fresco vincitore della 24 Ore di Spa, partito quattordicesimo, ha approfittato della bagarre tra Bortolotti e Sheldon van der Linde, nelle ultime tornate, per salire ai margini del podio. Bortolotti, quinto, ha preceduto Kelvin van der Linde che, nonostante abbia lamentato problemi di assetto sull’Audi R8 GT3, è riuscito a chiudere davanti suo fratello Sheldon. Il poleman Aitken è invece sprofondato ai margini della zona punti. Nono, alle spalle della Mercedes di Engel, il pilota dell’Emil Frey Racing ha preceduto Maximilian Paul.
Gara da dimenticare per Thomas Preining. Il campione in carica è stato il primo a rientrare ai box. Ma, durante la sosta, un meccanico ha perso il dado dello pneumatico anteriore destro. Come se non bastasse, nel completare il pit-stop è stata appoggiata la gomma a terra prima di essere avvitata, ciò ha comportato un Penalty Lap con Preining che ha concluso la corsa al quattordicesimo posto.
Sabato 6 luglio 2024, gara 1
1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 69 giri
2 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 2"272
3 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 37"075
4 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 44"111
5 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 44"479
6 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 44"956
7 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 47"506
8 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 50"850
9 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 53"488
10 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 53"749
11 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1 giro
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1 giro
13 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1 giro
14 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1 giro
15 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1 giro
16 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1 giro
17 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1 giro
18 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 2 giri
Giro più veloce: Maximilian Paul 49"632
Ritirati
Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward
Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr
Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 92 punti; 2.Bortolotti 86; 3.Rast 82; 4.S. Van der Linde 70; 5.Aitken 69; 6.Feller 69; 7.Engel 68; 8.Preining 65; 9.Engstler 63; 10.Maini 63.