11 Giu [12:16]
Nuova collaborazione FIA-Ferrari,
caccia alle migliori ragazze pilota
Jacopo Rubino
"Chissà, forse un giorno rivedremo una donna disputare una gara di Formula 1 per la prima volta dal 1976". Parole del team principal Mattia Binotto, nel commentare la nascita del programma "Girls on Track - Rising Stars" che vedrà Ferrari e FIA collaborare nella ricerca e nel supporto di talenti femminili per la scalata alla categoria regina. In un progetto quadriennale, due ragazze potrebbero entrare nella Ferrari Driver Academy e affrontare uno dei principali campionati di Formula 4. Da lì, chissà.
20 pretendenti nella fascia 12-16 anni sono già state selezionate, e ad ottobre battaglieranno sul circuito di Le Castellet per un confronto organizzato dalla scuola di pilotaggio Winfield: le migliori 12 accederanno a sessioni di allenamento fra karting e monoposto di F4. Le quattro finaliste saranno quindi invitate ad una settimana di corso a Maranello, per determinare chi riceverà il sostegno della FDA per correre nel 2021, quando partirà intanto la caccia alla seconda ragazza-pilota.
"Abbiamo ritenuto di doverci impegnare di più per aiutare le giovani che vogliono misurarsi nel motorsport. Non ci sono vere barriere alla partecipazione, ma sappiamo che per loro ci sono maggiori difficoltà", ha aggiunto Binotto.
"Speriamo che si possa arrivare ad avere le prime due donne a correre per la Ferrari, sarebbe un momento storico", ha sottolineato Michèle Mouton, vicecampione del mondo rally 1982 e attuale presidente della Women in Motorsport Commission della Federazione. "Poter collaborare con la Ferrari è un vero riconoscimento ai progressi frutto del lavoro di un decennio".