8 Set [16:26]
Nuova power unit, Hamilton in penalità:
ma sulla griglia di Monza non sarà l'unico
Jacopo Rubino - XPB Images
Da qui a fine stagione, probabilmente, toccherà un po' a tutti. Al Gran Premio d'Italia sarà Lewis Hamilton ad andare in penalità sulla griglia per il cambio di power unit, come confermato ufficialmente alla vigilia dal team Mercedes. Quest'anno la squadra campione in carica di F1 ha nell'affidabilità un punto di forza, e infatti la sostituzione decisa per Hamilton ha un'origine diversa: è conseguenza dell'incidente avuto al primo giro della gara di Spa con Fernando Alonso. La W13 del pilota inglese, dopo essersi sollevata da terra nel contatto, ha sofferto un impatto verticale di ben 45G che ha compromesso il propulsore.
"Stiamo ancora lavorando sul recupero della power unit numero 3 che è stata danneggiata a Spa, e non può essere usata in questo weekend", ha spiegato la Mercedes. Se a Zandvoort si è potuto ripescare un precedente esemplare, forse depotenziato, i lunghi rettilinei di Monza richiedono un motore al meglio del rendimento e senza rischi di rotture per chilometraggi eccessivi. Per evitare preoccupazioni, ecco la scelta di montare una quarta power unit, a costo di far scattare la penalità superando il limite di tre.
Per Hamilton, costretto a prendere il via dal fondo, si complica la caccia a un risultato di rilievo. Il team principal Toto Wolff, peraltro, ha ammesso: "Mentre Zandvoort si è sposata bene con la nostra vettura, Monza sarà probabilmente più impegnativa. Siamo comunque ottimisti di poter essere più competitivi rispetto ad altri circuiti a basso come Spa, avendo anche fatto esperienza, e cerchermo di salire ancora sul podio". Il compito sarà certamento più facile per l'altro portacolori George Russell.
Il destino del sette volte iridato, comunque, è condiviso con altri colleghi: su tutti Carlos Sainz, visto che la Ferrari introdurrà sulla sua F1-75 almeno una nuova parte ibrida, e forse anche altre componenti. Non è perciò ancora chiaro di quanto arretrerà lo spagnolo sullo schieramento, rispetto ai risultati della qualifica. L'Alfa Romeo, cliente di Maranello, equipaggerà Valtteri Bottas con un nuovo V6, turbo e MGU-H, mossa che costerà 15 caselle in partenza. Colpa del ritiro sofferto in Olanda per noie tecniche, quello che ha poi innescato la safety-car. Il team svizzero, pur avendo per Bottas altre due power unit nella scorta, preferirebbe anticipare la sostituzione contando sulle maggiori possibilità di rimonta offerte da Monza, rispetto ai prossimi circuiti in calendario di Singapore e Suzuka. Per questo, anche in Red Bull starebbero valutando un cambio tattico anche Sergio Perez, che prima o poi dovrà usare a sua volta un quarto motore.
A promemoria, nella composizione della griglia di domenica va considerata anche la penalità di 10 posizioni comminata a Yuki Tsunoda, figlia della quinta reprimenda ricevuta quest'anno dopo aver guidato con le cinture slacciate ripartendo dopo essersi fermato lungo il tracciato.