Nürburgring – Gara 2
Sheldon van der Linde beffa Engel

Michele Montesano

La tappa del DTM, andata in scena sul tracciato del Nürburgring, è stata una questione di famiglia per i fratelli van der Linde. Se ieri Kelvin aveva dominato sia in qualifica che gara, quest’oggi è toccato al fratello minore Sheldon salire sul gradino più alto del podio. Trionfando nella seconda manche, il sudafricano della BMW ha conquistato il suo primo successo stagionale. Secondo posto per il poleman Maro Engel, al volante della Mercedes AMG del Winward, che ha preceduto la BMW di Marco Wittmann.

Per l’occasione la pioggia ha dato una tregua regalando finalmente una gara asciutta. Allo spegnimento dei semafori Engel è riuscito a mantenere il comando delle operazioni seguito da Ricardo Feller. Se i due sono usciti indenni dalla prima curva, alle loro spalle c’è stato il contatto tra Luca Stolz e Kelvin van der Linde. Il più lesto ad approfittare del groviglio è stato Sheldon van der Linde che, scattato dalla nona piazzola, è transitato all’esterno salendo in terza posizione. Il sudafricano della BMW, nei giri successivi, si è poi liberato di Feller istallandosi in seconda piazza.

L’ingresso della safety car, per consentire ai commissari di spostare la Lamborghini Huracán di Nicki Thiim rimasta ferma in pista, ha permesso a Sheldon van der Linde di ricucire il distacco sul leader Engel. Il pilota della BMW, nonché campione del DTM 2022, ha provato ad attaccare Engel in diverse occasioni, ma il pilota della Mercedes è riuscito a parare tutti i colpi. A far rifiatare il tedesco ci ha pensato Arjun Maini che, andato in testacoda nella Mercedes Arena, ha richiamato il secondo intervento della vettura di sicurezza.

La ripartenza è coincisa con l’apertura della finestra box e Sheldon van der Linde è stato tra i primi ad approfittarne. Tuttavia l’undercut non ha dato i risultati sperati con il sudafricano che si è accodato nuovamente alle spalle di Engel. Quando ormai i giochi sembravano chiusi è arrivato il colpo di scena. Uscendo dalla corsia box, René Rast è stato tradito dalle gomme fredde. Il tedesco è arrivato lungo alla prima staccata tamponando la Mercedes AMG di Engel il quale è andato in testacoda. La direzione gara ha prontamente sanzionato con tre Penalty Lap Rast che è scivolato in fondo alla graduatoria.

Ad approfittarne, ancora una volta, è stato Sheldon van der Linde lesto a prendere il comando della gara. Invece Engel, pur riuscendo subito a ripartire, è scivolato al secondo posto. Sinceratosi di non aver riportato alcun danno sulla sua vettura, l’alfiere della Mercedes ha provato un disperato tentativo di recuperare terreno sul leader, ma Sheldon van der Linde ha mantenuto saldamente il comando delle operazioni tagliando il traguardo con un vantaggio di oltre tre secondi su Engel. A completare il podio ci ha pensato l’altro portacolori del BMW Schubert Marco Wittmann.

Dopo il tamponamento al via con Stolz, Kelvin van der Linde era sprofondato a centro gruppo. Il sudafricano dell’Audi ha quindi dato vita a una costante rimonta riuscendo a chiudere ai piedi del podio. Il quarto posto ha permesso, inoltre, all’alfiere del Team ABT di estendere il margine in classifica assoluta. Quinto al traguardo, Ayhancan Güven ha ottenuto il miglior risultato stagionale precedendo un combattivo Thierry Vermeulen.

Nonostante un contatto con Jack Aitken, Thomas Preining è riuscito a chiudere in settima posizione. Mentre l’inglese della Ferrari, giudicato colpevole per la manovra, è stato sanzionato con un Penalty Lap terminando la gara tredicesimo. Feller non è riuscito a replicare quanto di buono fatto vedere questa mattina nella qualifica tagliando il traguardo all’ottavo posto. A completare la top 10 ci hanno pensato gli alfieri Lamborghini. Nonostante sia scattato dalla quinta piazzola, Mirko Bortolotti ha concluso al nono posto davanti a Franck Perera.

Domenica 18 agosto 2024, gara 2

1 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 41 giri
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 3"256
3 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 5"813
4 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 12"003
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 12"714
6 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 14"742
7 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 14"756
8 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 17"955
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 20"361
10 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 21"729
11 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 22"783
12 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 23"154
13 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 23"555
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 26"600
15 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 28"761
16 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 30"238
17 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1 giro

Giro più veloce: Ayhancan Güven 1'26"696

Ritirati
Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR
Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 140 punti; 2.Bortolotti 133; 3.Engel 128; 4.S. Van der Linde 100; 5.Rast 98; 6.Preining 93; 7.Feller 90; 8.Wittmann 86; 9.Aitken 83; 10.Maini 82.