3 Set [14:33]
Ora Monza, poi Mugello e Imola:
3 GP di casa, l'occasione di Giovinazzi
Jacopo Rubino
Tre Gran Premi di Formula 1 nel proprio Paese, in una sola stagione. Un sogno per qualsiasi pilota, ma per il nostro Antonio Giovinazzi sarà qualcosa di reale: in questo weekend lo vedremo a Monza, prima dei round al Mugello, il 13 settembre, e a Imola l'1 novembre. Un'occasione d'oro, un regalo inaspettato figlio del calendario 2020 riscritto dall'emergenza Coronavirus. Nella storia della Formula 1 c'è un solo precedente analogo, quando nel 1982 Eddie Cheever fu al via nelle tappe statunitensi di Long Beach, Detroit e Las Vegas. Giovinazzi a Monza non avrà il supporto del pubblico, ma come lo scorso anno l'autodromo brianzolo può rivelarsi un crocevia fondamentale nel suo cammino.
Il portacolori Alfa Romeo Racing, infatti, deve nuovamente riscattarsi da un crash a Spa: nel 2019 ci riuscì benissimo, con il 9° posto che diede il via a un bel finale di campionato e alla riconferma in squadra. "La prossima gara per me è quella di casa, devo fare un reset e presentarmi al massimo della forma", ha raccontato invece dopo l'incidente di domenica scorsa, in cui suo malgrado è rimasto coinvolto anche George Russell. Cosa è accaduto? "Stavo spingendo per poter usare il DRS contro Sebastian Vettel (restando a meno di 1" di distacco, ndr), e la macchina mi è scappata in uscita. Ero al limite, in questi casi gli errori possono accadere. Mi dispiace per il team e ovviamente per George, ma non potevo farci nulla".
Ora si gira subito pagina, si va nel Tempio della Velocità. "Lo scorso anno qui ho disputato una delle mie migliori prestazioni, concludendo a punti, sarebbe bello ottenere un risultato simile". Possibile? Al momento l'Alfa Romeo non sembra sui livelli di dodici mesi fa, ma in Belgio sono emersi comunque segnali positivi: "Ho fatto un'ottima partenza, ho guadagnato qualche posizione, sono riuscito a lottare con le Ferrari", ha sottolineato Antonio.
E poi, appunto, c'è da sfruttare il fatidico "fattore campo", per tirare fuori qualcosa in più. "L'appuntamento di casa per me è sempre qualcosa di speciale, soprattutto questa volta: l'Italia ha sofferto molto nel 2020, voglio mettercela tutta per regalare un sorriso alla gente. Senza tifosi in tribuna non sarà la stessa cosa, ma correrò per tutti quelli che seguiranno la F1 in televisione". Sognando di tornare in top 10, ma senza dimenticare che gli unici due punti raccolti dall'Alfa in questo Mondiale sono merito proprio di Giovinazzi, con la splendida prova nel GP d'apertura in Austria.