30 Giu [12:38]
Per la F1 altra gara a Spielberg:
cosa può cambiare a parità di pista
Jacopo Rubino - XPB Images
Gran Premio di Stiria e Gran Premio d'Austria: la pista non cambia, è quella di Spielberg, e in questo weekend la Formula 1 si prepara all'evento-replica. Fernando Alonso, che lo scorso anno non era in griglia e sperimenterà per la prima volta questo scenario, non è entusiasta: "Non ha molto senso fare due gare sullo stesso tracciato, con le stesse auto, a un weekend di distanza".
La soluzione in effetti non è il massimo, sportivamente parlando, ma nel 2020 fu utile per ripartire dopo lo stop per l'emergenza COVID-19. Questa volta non era nei programmi di Liberty Media, fino al rimpasto in calendario per la cancellazione delle trasferte in Canada e Turchia, quest'ultima poi "ripescata" per settembre. Il secondo round al Red Bull Ring rischia di essere la fotocopia del primo? Qualcuno magari ci spera, altri fanno gli scongiuri perché non accada.
Almeno una variabile tecnica ci sarà: pneumatici Pirelli di gradazione più morbida, scelta fatta dal fornitore italiano per mischiare un po' gli equilibri fra le vetture e nelle strategie al muretto. Si passerà dalla combinazione di mescole C2-C3-C4 del Gran Premio di Stiria a quella C3-C4-C5, la più performante disponibile ma anche quella più soggetta a degrado.
Anche il meteo potrebbe giocare un ruolo importante: mentre scriviamo l'ipotesi pioggia è concreta, dopo non essersi mai materializzata nel precedente fine settimana. Le probabilità di precipitazioni durante la gara di domenica sono per adesso attorno all'80%, e le temperature dell'aria dovrebbero essere comunque inferiori di qualche grado. Questo può incidere in modo significativo sull'usura dei pneumatici, ma anche sul comportamento aerodinamico delle monoposto e nella gestione delle power unit, che in Austria "soffrono" l'aria rarefatta in altura.
Un Gran Premio bis, invece, è quasi una manna per gli ingegneri, che possono confrontare a parità di circuito eventuali aggiornamenti o modifiche di assetto, per correggere subito eventuali lacune. "Normalmente ogni weekend termina con tanti interrogativi che restano senza risposta, per il ritmo di lavoro, la durata delle sessioni e la disponibilità di gomme. Questa è una buona occasione di ricominciare e trovare qualche soluzione", ha spiegato James Allison, direttore tecnico Mercedes. Nel caso dei campioni in carica, per rispondere al successo della rivale Red Bull che qui è padrona di casa.