Michele Montesano
Con il primo test di Silverstone della Valkyrie LMH, il programma per il rientro nell’Aston Martin nella classe regina del FIA WEC è ufficialmente entrato nel vivo. Conclusa positivamente la prima sessione, i tecnici della Casa inglese, assieme agli uomini del team Heart of Racing (la struttura che farà correre le vetture britanniche sia nel Mondiale Endurance che in IMSA), hanno proseguito le prove sul tracciato dì Donington.
Procedendo con ordine. Il primo collaudo funzionale della Valkyrie è avvenuto all’inizio del mese di luglio sul circuito di Stowe, sempre a Silverstone. Per l’occasione a guidare il prototipo inglese, spinto esclusivamente da un V12 aspirato da 6.5 litri realizzato da Cosworth, è stato l’ex pilota ufficiale Aston Martin Stefan Mucke con l’obiettivo di verificare il corretto funzionamento di tutti i sistemi.
Il debutto vero e proprio è quindi avvenuto martedì scorso a Silverstone per poi proseguire, il giovedì, a Donington. Al volante della Valkyrie LMH, rigorosamente in livrea mimetica, si sono alternati: l’ufficiale Aston Martin Darren Turner, il pilota del team Heart of Racing Mario Farnbacher e Harry Tincknell, quest’ultimo in veste di collaudatore per conto della Multimatc Motorpsort, azienda partner per la realizzazione del telaio della vettura.
Al termine delle due sessioni la Valkyrie LMH ha percorso circa 500 chilometri senza riscontare particolari problemi. I test proseguiranno quest’estate, seguendo un intenso programma di sviluppo, su diversi circuiti europei. Il lavoro si focalizzerà su un'unica vettura poi, verosimilmente in autunno, un secondo telaio verrà spedito in America per proseguire i test anche in vista del debutto in IMSA.
A tal proposito, in Aston Martin non hanno ancora confermato quale sarà la gara dell’esordio agonistico della Valkyrie. Stando a quanto dichiarato, l’obiettivo è di poter concludere il ciclo di sviluppo e di omologare la vettura entro la fine di quest’autunno. La Valkyrie LMH potrà quindi debuttare già in occasione della 24 Ore di Daytona, valida per il campionato IMSA. Tuttavia è lecito aspettarsi che l’esordio sia posticipato a fine febbraio in occasione della prima gara del WEC in Qatar. Ad oggi l’unica certezza è che vedremo due Valkyrie nel Mondiale Endurance e un solo esemplare in IMSA.