IMSA

Lamborghini conferma il suo impegno
nella serie Endurance con la SC63 LMDh

Michele Montesano Lamborghini proseguirà la sua avventura in IMSA SportsCar Championship con la SC63 LMDh. Così come avvenut...

Leggi »
formula 1

Academy Red Bull
Con Lawson e Hadjar, obiettivi raggiunti

Negli ultimi anni il programma Junior Red Bull aveva alquanto lasciato a desiderare, come se trovata la pepita d'oro Max...

Leggi »
formula 1

Ferrari Driver Academy
Tre talenti per il futuro

Promosso in F1 con il team Haas l'inglese Oliver Bearman, il Ferrari Driver Academy guarda al futuro. E i nomi che ha nel...

Leggi »
Formula E

Hyundai in trattativa con McLaren
Possibile ingresso nella serie elettrica

Michele Montesano Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie ris...

Leggi »
IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
7 Nov [10:38]

Respinto il ricorso Porsche: Ferrari,
Pier Guidi-Calado vincono il titolo ma…

Michele Montesano

Se non è una storia infinta ci manca davvero poco. Il duello Ferrari Porsche nel WEC continuerà anche al di fuori della pista. La doppia trasferta in Bahrain ha giovato poco all’ambiente della LMGTE Pro. Tutto è iniziato nella 6 ore della settimana scorsa con la relativa contestazione di un BoP troppo severo per la 488 GTE, per poi culminare con la toccata fra Alessandro Pier Guidi e Michael Christensen a poco più di 10 minuti dal termine della 8 ore di Sakhir.

In fase di doppiaggio la United Autosports, guidata da Felipe Albuquerque, ha frenato in maniera repentina alla staccata della curva 14 traendo in inganno Christensen e lo stesso Pier Guidi. L’italiano è arrivato lungo toccando e mandando in testacoda la Porsche. La direzione gara ha chiesto al pilota AF Corse di restituire la posizione al danese ma, in tutta risposta, la Porsche è stata richiamata ai box per un rifornimento. In Ferrari hanno optato per la stessa mossa cercando di uniformarsi e ridare la posizione alla 911 RSR. Di fatto l’ordine dei commissari è stato annullato con Pier Guidi che ha tagliato per primo il traguardo conquistando la vittoria e il titolo.



A fine gara, Porsche ha presentato un reclamo sostenendo che l’incidente fra la Porsche e la Ferrari non è stato segnalato ai Commissari Sportivi e la decisione è stata presa esclusivamente dalla Direzione Gara, di fatto infrangendo l’Articolo 2b, cap. V dell’appendice L dell’ISC. In realtà tutte le decisioni che hanno coinvolto le due vetture sono state prontamente riportate dal Direttore di Gara ai Commissari Sportivi.

Di conseguenza il reclamo della Porsche è stato respinto, Ferrari AF Corse ha mantenuto la corona dei costruttori e Pier Guidi e James Calado il titolo piloti. Tuttavia, come da regolamento WEC, Porsche ha deciso di ricorrere alla Corte d’Appello Internazionale della FIA (il costruttore di Stoccarda ora avrà 96 ore per confermare tale scelta) rimandando di fatto la decisione definitiva e l’assegnazione dei campionati.

Se si guardano i fatti, Pier Guidi, dopo l’incidente e le soste ai box, aveva un margine di oltre 11 secondi su Christensen che poi al traguardo si sono ridotti a poco più di 3 secondi. Quindi da parte dell’italiano c’è stata tutta la volontà di restituire fino alla fine la posizione al pilota Porsche. Comportamento diametralmente opposto da parte di Neel Jani che, durante l’intervista a fine gara di Pier Guidi e Calado, si è reso protagonista di un siparietto poco sportivo e professionale nei confronti dei ferraristi.
LP Racing