14 Mag [11:19]
Ricciardo-McLaren, ufficiale:
l'australiano arriverà nel 2021
Jacopo Rubino - XPB Images
Daniel Ricciardo dal 2021 guiderà la McLaren: è il primo effetto, confermato ufficialmente, della girandola di sedili innescata in Formula 1 dal futuro divorzio tra la Ferrari e Sebastian Vettel. L'australiano saluterà la Renault a fine 2020 dopo due stagioni, e a Woking sostituirà Carlos Sainz che è destinato a prendere la direzione di Maranello.
Un grandissimo colpo per il team inglese, che si assicura uno dei piloti più quotati del Circus, con 7 vittorie e 3 pole-position. "È un altro passo avanti nel nostro programma a lungo termine e darà una nuova dimensione alla squadra", ha dichiarato il boss Zak Brown. "È una bella notizia per noi, i nostri partner e i nostri tifosi".
La McLaren nel 2021 sarà spinta dai propulsori Mercedes, in luogo proprio degli attuali Renault. Un elemento che potrebbe garantire uno step ulteriore a livello di competitività e che avrà sicuramente inciso sulla decisione di Ricciardo. L'ex alfiere Red Bull, quasi 30enne, chiuderà dopo soli due campionati l'esperienza in Renault: la stagione 2019, l'unica fin qui affrontata vista l'emergenza Coronavirus, è stata però al di sotto delle aspettative. La strada della casa francese per colmare il divario dalle scuderie di riferimento si è rivelata più impervia di quanto sperato.
Renault, da parte sua, in una breve nota ha spiegato che "le trattative per il rinnovo del contratto oltre il 2020 non hanno avuto successo", e cita anche il contesto dell'emergenza Coronavirus come fattore di influenza sul mancato accordo.
"Daniel ha vinto dei Gran Premi e la sua esperienza, impegno, ed energia saranno un'aggiunta importante per la McLaren e per la nostra missione nel voler tornare al vertice", ha dichiarato il team principal Andreas Seidl. "Con Lando Norris, avremo due piloti che faranno divertire e ci aiuteranno a crescere".
Sia Brown che Seidl hanno speso parole di rito nei confronti Sainz, che non hanno potuto trattenere di fronte all'offerta Ferrari. Ma resterà portacolori ancora per il Mondiale in partenza. Seidl lo ha definito "un vero professionista, con cui è un piacere lavorare".