Mattia Tremolada
Si è conclusa anche l'ultima sessione di Formula 1 del 2020, che ha visto quindici vetture in azione nei Rookie Test post-stagionali a Yas Marina. Le prove avrebbero infatti dovuto articolarsi su tre giornate, di cui una dedicata allo sviluppo degli pneumatici 2021, ma il Covid-19 ha costretto le squadre a scendere in pista solo martedì. Anche il regolamento per le prove riservate ai giovani è cambiato, permettendo a chiunque non abbia preso parte alla stagione 2020 di prendervi parte.
Ecco dunque spiegata la presenza di veterani come Robert Kubica, Sebastien Buemi, Stoffel Vandoorne ma soprattutto Fernando Alonso. Il pilota spagnolo non si è fatto sfuggire l'unica occasione di provare la monoposto 2020 al di fuori di un media day, percorrendo ben 105 giri e facendo segnare in una simulazione di qualifica verso fine giornata il tempo di 1'36"333, 26 millesimi più rapido rispetto al riferimento di Esteban Ocon nel Q2 di sabato.
Seconda posizione per Nyck De Vries, al debutto su una monoposto di Formula 1. Il pilota olandese è stato infatti per anni nel programma junior di McLaren, ma non aveva mai avuto l'occasione di salire su una vettura della massima formula. A sorpresa lo ha fatto con Mercedes, di cui difende i colori in Formula E assieme a Stoffel Vandoorne, terzo a tre decimi da De Vries. Assente Nikita Mazepin, che sembrava dover prendere parte al test con i colori di Stoccarda, ma dopo il video compromettente pubblicato in settimana, il russo non è stato scelto né da Mercedes, con cui ha svolto diverse sessioni di test con monoposto datate nelle ultime due stagioni, né da Haas, per cui correrà nel 2021.
Brillante quarta posizione per Robert Kubica, che aveva già preso parte al primo turno di prove libere di venerdì, così come Mick Schumacher con Haas. Il pilota polacco ha abbassato il proprio riferimento di ben 2"5, mentre il tedesco è sceso sul 1'39"947, rimanendo però in ultima posizione nonostante ben 125 giri all'attivo. Ha fatto meglio il suo compagno di squadra in F2 Robert Shwartzman, che ha effettuato 129 tornate con la Ferrari. Il pilota della FDA è stato però più lento rispetto ad Antonio Fuoco, settimo con la prima delle rosse.
Davanti a Fuoco hanno chiuso i due torelli Yuki Tsunoda e Juri Vips. L'estone è stato scavalcato nelle gerarchie del programma giovani di casa Red Bull proprio dal giapponese, che beffardo gli ha rifilato due decimi al volante dell'Alpha Tauri. Tsunoda è stato anche nove decimi più rapido rispetto a Marino Sato, con i due che sono stati tra i più attivi in pista, percorrendo in totale 250 tornate. Ha invece perso tempo prezioso Sebastien Buemi, che ha sbattuto danneggiando il posteriore della Red Bull.
Ottava posizione per Callum Ilott, a soli quattro decimi da Kubica con la prima Alfa Romeo, mentre è apparso più in difficoltà Guanyu Zhou, nono a 1"6 da Alonso. Dopo aver preso parte al Gp di Sakhir è tornato nell'abitacolo della Williams Jack Aitken, decimo, mentre Roy Nissany ha chiuso davanti a Schumacher. Assenti McLaren e Racing Point, che hanno inspiegabilmente perso una delle ormai rare possibilità di percorrere chilometri reali di test.
Martedì 15 dicembre 2020, classifica di giornata
1 - Fernando Alonso (Renault) - 1'36"333 - 105
2 - Nyck De Vries (Mercedes) - 1'36"595 - 110
3 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - 1'36"840 - 82
4 - Robert Kubica (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'37"446 - 89
5 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'37"557 - 123
6 - Juri Vips (Red Bull-Honda) - 1'37"770 - 101
7 - Antonio Fuoco (Ferrari) - 1'37"817 - 126
8 - Callum Ilott (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'37"826 - 93
9 - Guanyu Zhou (Renault) - 1'37"902 - 98
10 - Jack Aitken (Williams-Mercedes) - 1'38"153 - 78
11 - Robert Shwartzman ( Ferrari) - 1'38"157 - 129
12 - Sebastien Buemi (Red Bull-Honda) - 1'38"284 - 77
13 - Marino Sato (Alpha Tauri-Honda) - 1'38"495 - 127
14 - Roy Nissany (Williams-Mercedes) - 1'39"800 - 75
15 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'39"947 - 125