Jacopo Rubino - XPB ImagesNon è ufficialmente pole-position, perché da regolamento si assegna con la Sprint Qualifying di domani, e non lo sarebbe comunque per le 5 posizioni di penalità in griglia da scontare domenica, causa nuovo motore. Comunque, Lewis Hamilton a Interlagos ha dato un segnale di forza nella qualifica del venerdì: miglior tempo, 1'07"934, e ben 438 millesimi rifilati a Max Verstappen. Probabile che la quinta unità termica stagionale abbia offerto a Hamilton una spinta extra, tanto che il rivale Red Bull si è detto "non stupito" di questo risultato. Intanto, domani i due contendenti al titolo 2021 di Formula 1 saranno affiancati al via della mini-corsa che assegnerà punti extra.
In ogni caso, dopo aver svettato nelle prove libere, Hamilton è stato sempre davanti: primo in Q1, nonostante un crono cancellato per track limits, primo in Q2, di nuovo primo in Q3 riuscendo a essere l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'08. Nel segmento finale, invece, Verstappen non è sembrato mettere assieme un giro pulito, segnalando via radio anche il surriscaldamento delle gomme anteriori. Oggi più Mercedes che Red Bull, in assoluto, guardando pure al confronto tra le seconde guide: terzo Valtteri Bottas, quarto Sergio Perez, pur divisi da appena 14 millesimi. Il Gran Premio di San Paolo può essere molto combattuto.
Perez in extremis ha evitato l'onta di essere battuto dall'AlphaTauri satellite di Pierre Gasly, che continua a impressionare dopo lo splendido weekend messicano. Il transalpino è leader degli altri, precedendo le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Qualifica lineare per lo spagnolo, un po' meno forse per il monegasco che in Q1 ha dovuto rimediare a un tempo rimosso, come Hamilton, per i track limits di curva 4 (non monitorati invece nella FP1), e in Q3 ha visto il primo tentativo rovinato dal traffico di chi si stava ancora lanciando, oltre ad avere un solo set di pneumatici nuovi da sfruttare.
Ottava e nona posizione per le McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo, nella lotta Maranello-Woking che vale il terzo posto nel Mondiale Costruttori, mentre a completare la top 10 c'è l'Alpine di Fernando Alonso, che in Q2 ha tenuto dietro di poco la vettura gemella di Esteban Ocon.
Dodicesimo Sebastian Vettel con l'unica Aston Martin entrata in Q2, seguito da Yuki Tsunoda, all'esordio a Interlagos, e dalle Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e del nostro Antonio Giovinazzi. L'italiano aveva suonato l'acuto in Q1, settimo, ma il bis non gli è riuscito nella frazione successiva. E in Q1 ha fatto notizia il verdetto interno alla Williams: Nicholas Latifi ha preceduto il quotatissimo George Russell, futuro alfiere Mercedes. In quasi due stagioni intere non era mai accaduto.
Venerdì 12 novembre 2021, qualifica1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'07"934 - Q3
2 - Max Verstappen (Red Bull Honda) - 1'08"372 - Q3
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'08"469 - Q3
4 - Sergio Perez (Red Bull Honda) - 1'08"483 - Q3
5 - Pierre Gasly (AlphaTauri Honda) - 1'08"777 - Q3
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'08"826 - Q3
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'08"960 - Q3
8 - Lando Norris (McLaren Mercedes) - 1'08"980 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (McLaren Mercedes) - 1'09"039 - Q3
10 - Fernando Alonso (Alpine Renault) - 1'09"113 - Q3
11 - Esteban Ocon (Alpine Renault) - 1'09"189 - Q2
12 - Sebastian Vettel (Aston Martin Mercedes) - 1'09"399 - Q2
13 - Yuki Tsunoda (AlphaTauri Honda) - 1'09"483 - Q2
14 - Kimi Räikkönen (Alfa Romeo Ferrari) - 1'09"503 - Q2
15 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Ferrari) - 1'10"227 - Q2
16 - Lance Stroll (Aston Martin Mercedes) - 1'09"663 - Q1
17 - Nicholas Latifi (Williams Mercedes) - 1'09"897 - Q1
18 - George Russell (Williams Mercedes) - 1'09"953 - Q1
19 - Mick Schumacher (Haas Ferrari) - 1'10"329 - Q1
20 - Nikita Mazepin (Haas Ferrari) - 1'10"589 - Q1