24 Gen [16:22]
Senard nuovo presidente Renault,
finisce ufficialmente l'era Ghosn
Jacopo Rubino
Da oggi il Gruppo Renault ha un nuovo presidente. Si tratta di Jean-Dominique Senard, in arrivo dalla Michelin dove, fino a maggio, manterrà il ruolo di amministratore delegato che ricopre dal 2012. La nomina è arrivata dopo il meeting tenuto oggi dal consiglio di amministrazione per scegliere l'erede di Carlos Ghosn, che ha presentato le proprie dimissioni a due mesi dall'arresto in Giappone per presunte irregolarità finanziarie.
Fino a qui il manager brasiliano aveva mantenuto la propria posizione, smentendo ogni accusa di evasione fiscale che gli è stata mossa dalle autorità nipponiche. Si deve a lui l'alleanza con Nissan, sancita ormai vent'anni fa, e che nel 2005 gli ha permesso di assumere la guida dell'intero gruppo. Sotto il suo controllo, la galassia Renault (che comprende anche Mitsubishi, Dacia, Infiniti e Lada) è arrivata ad essere il più grande produttore mondiale di automobili.
"In aggiunta alle sue normali funzioni", si legge, a Senard verrà inoltre chiesto di "valutare, e se necessario cambiare, la governance di Renault per assicurare l'insediamento della nuova struttura. Presenterà le sue proposte al consiglio di amministrazione prima della prossima riunione degli azionisti". Ad affiancarlo come CEO ci sarà Thierry Bolloré, già nell'organigramma dal 2012 e promosso poco meno di un anno fa a direttore operativo.
Resta da capire se questo avvicendamento al vertice possa in futuro comportare modifiche alla strategia sportiva: nel 2016 Renault è tornata in F1 da costruttore completo, ed ha un piano a medio termine per avvicinare i top team, dopo aver concluso quarta nel 2018. Per quest'anno è stata rinnovata profondamente la "storica" Formula Renault Eurocup, e restano attive le serie monomarca Clio Cup e il progetto Clio R3T nei rally. La consociata Nissan è invece subentrata a Renault in Formula E per il l'edizione 2018-2019 partita a dicembre.
Nella foto, Jean-Dominique Senard e Thierry Bolloré