24 Gen [19:27]
Shake-down per la nuova Dallara
A Montmelò percorsi oltre 3.000 km
Sul circuito di Montmelò, oggi 24 gennaio è iniziata la nuova era della Formula 2. Ha infatti ufficialmente debuttato la inedita monoposto Dallara che era stata presentata al pubblico in occasione del GP d'Italia dello scorso settembre e in seguito, con la squadra test, aveva effettuato almeno 5.000 km su varie piste europee oltre che a Sakhir.
A Montmelò, ogni squadra ha potuto utilizzare una sola vettura e i venti piloti confermati per la stagione 2024 sono stati in grado di accumulare un po’ di chilometri. Gli obiettivi principali di questo shakedown erano l'affidabilità e l'apprendimento da parte dei team di come utilizzare la nuova vettura, con sei ore di pista disponibili nell'arco della giornata.
Sotto un cielo sereno e con temperature fredde, Van Amersfoort Racing è stato il primo a scendere in pista alle 9.00 con Enzo Fittipaldi al volante e pneumatici Pirelli Hard. Il resto del gruppo è seguito a breve, con Virtuosi prima squadra a completare un giro, per gentile concessione di Kush Maini, nei primi 30 minuti della sessione mattutina.
Prima della pausa pranzo sono stati completati un totale di 286 giri e 1330 chilometri, mentre Virtuosi ha ottenuto il maggior chilometraggio con 38 giri. Le squadre sono state in grado di completare long run, il più lungo dei quali è stato di 13 giri.
La corsia box è stata riaperta alle 14.00 ora locale in condizioni più calde. Juan Manuel Correa del team DAMS è stato il primo a uscire dalla corsia box. È stata un'altra sessione impegnativa e quando è stata sventolata la bandiera a scacchi le squadre avevano completato 363 giri nel pomeriggio. Andrea Kimi Antonelli del team Prema (nella foto) ha realizzato il maggior numero di giri: 53.
Nella sessione pomeridiana sono stati effettuati altri long run e, complessivamente, le squadre hanno percorso 649 giri, per un totale di 3.018 km di corsa durante la giornata intera.
La nuova Dallara sostituisce la monoposto che ha calcato le piste della F2 dal 2018 al 2023. Come riportato nell'articolo dello scorso settembre, la vettura 2024 andrà ad introdurre standard di sicurezza maggiori, un abitacolo predisposto per dare il massimo comfort a piloti di altezze e corporature differenti, e un’aerodinamica più simile a quella delle moderne Formula 1.
Proprio le appendici aerodinamiche hanno destato interesse e qualche perplessità tra gli addetti ai lavori. Se l’ala anteriore ricorda in tutto e per tutto quella delle monoposto della massima serie, quella posteriore presenta un flap posto sopra il tradizionale alettone, che va a creare un effetto visivo particolare. Come avvenuto a partire dalla stagione 2022 in F1, queste nuove ali hanno lo scopo di favorire la bagarre, riducendo le turbolenze aerodinamiche.
Per quanto riguarda la sicurezza, diversi sono stati gli interventi sulla scocca. Il nuovo pannello anti-intrusione anteriore consente di avere una maggiore resistenza agli impatti anteriori e anche lateralmente è stato rinforzato il telaio. Il muso, inoltre, è stato studiato per massimizzare l’assorbimento degli urti. Come volante verrà utilizzato il nuovo modello di XAP, introdotto in Formula 3 a stagione in corso nel 2022. Infine, l’abitacolo è stato reso più “inclusivo”. Le sue dimensioni ora consentono a piloti di altezza compresa tra i 150 e i 198 centimetri il massimo comfort.