JacopO RubinoPer la prima volta dal Gran Premio di Gran Bretagna 1960, oggi è scesa in pista una vettura di Formula 1 marchiata Aston Martin: lo scenario è stato lo stesso di 61 anni fa, Silverstone. L'ex team Racing Point, a due passi dalla propria sede, ha infatti compiuto lo shakedown della AMR21, la monoposto presentata nella giornata di ieri. I 100 chilometri permessi nel filming day sono stati divisi fra Lance Stroll e Sebastian Vettel, con l'ex ferrarista che ha fatto così l'atteso debutto con la nuova squadra.
Seppur su asfalto bagnato, Vettel ha avuto il primo assaggio della power unit Mercedes, che non aveva mai utilizzato: al di là della parentesi Ferrari (che equipaggiava anche la Toro Rosso del suo primo successo), il tedesco ha infatti conquistato i 4 titoli iridati con la Red Bull motorizzata Renault, mentre agli esordi era con la BMW Sauber.
"Non vedo l'ora di provare la macchina, per adesso penso che abbia un aspetto fantastico", aveva commentato Vettel al lancio di ieri, carico per cominciare questa avventura. "Credo che il colore sia fantastico, unico, e secondo me è una delle vetture più belle in griglia. Non vedo l'ora di capire come si comporterà guidandola per davvero".
Il GP di Gran Bretagna del 1960, fino a qui, rappresenta l'ultima apparizione Aston Martin in una gara F1, su sei totali: al volante della DBR5 a motore anteriore, Maurice Trintignat chiuse undicesimo al traguardo, Roy Salvadori fu invece costretto al ritiro.
Anche la rivale Alpine non ha fatto eccezione, sfruttando un filming day per un mini test della sua A521: ieri a Silverstone ha girato il solo Esteban Ocon, visto che Fernando Alonso sta ancora recuperando dalla frattura alla mascella. "Avrei voluto fare più di 100 chilometri, ma quello è il limite, e vado via con il sorriso. La macchina è stata piacevole da guidare e abbiamo condotto il programma come previsto", ha raccontato il francese, nonostante sia stato necessario attendere un po' in mattina a causa della nebbia.