31 Gen [12:27]
Sirotkin attende la Williams 2018
Lowe: "È un investimento per il futuro"
Jacopo Rubino - Photo4
Il conto alla rovescia procede, a fine febbraio Sergey Sirotkin potrà scendere in pista per vivere il primo precampionato della sua carriera in Formula 1 da titolare. La Williams lo ha preferito all'amatissimo Robert Kubica, in tanti per adesso restano scettici. Ingenerosamente, perché il curriculum maturato nelle categorie minori è senza dubbio rispettabile. Sarà il tempo a parlare, intanto il giovane russo attende la nuova vettura che sarà presentata il 15 febbraio. Quella con cui disputerà il Gran Premio d'esordio in Australia. "Ho visto la macchina in galleria del vento ed è molto bella, molto più aggressiva. Il simulatore e altre indicazioni confermano che è stato fatto un grande passo avanti", ha dichiarato fiducioso qualche giorno fa a Sport-Express.
Nello sviluppo potrebbero essere fondamentali i rubli scuciti dal suo sponsor SMP, il colosso bancario che sta spendendo grandi somme nel mondo delle corse. "Saremo lì per aiutare la Williams ad essere più competitiva", ha dichiarato il patron Boris Rotenberg. Che ai microfoni del quotidiano online Fontanka ha però voluto spazzare i dubbi sul proprio pupillo: "Era più veloce di Kubica (nei test ad Abu Dhabi, ndr), è una bugia sostenere che abbia comprato il posto. Ha lavorato cinque anni per questo, le finanze non sono state decisive. Naturalmente ci sono dei costi, il motorsport non è a buon mercato".
"Ogni giorno cerco di fare il mio lavoro al meglio, e sono sicuro che la squadra lo possa apprezzare", insiste tranquillo Sirotkin. Non sembra preoccuparlo neppure l'ingombrante figura di Lawrence Stroll, il facoltoso padre di Lance con cui dividerà il box: "Si parla della sua influenza, ma all'interno del team non ho visto questo", ha garantito Sergey, che ha speso inoltre belle parole per Kubica, già suo collega per qualche mese in Renault e ora in Williams come collaudatore. "Robert è una persona in gamba, con carattere e carisma, ed è importante perché ci troveremo a passare del tempo insieme. Ha talento, va forte e capisce ogni aspetto della vettura. Lo sanno tutti. Non mi paragonerò a lui, ma è positivo che qualcuno così possa darci una mano".
In difesa di Sirotkin si è schierato (ovviamente) anche Paddy Lowe, il direttore tecnico della scuderia di Grove: "Siamo sicuri sarà molto veloce, costante e tranquillo nel suo lavoro". Con Stroll formerà una coppia da appena 41 anni in due, con una sola stagione iridata all'attivo. Sarà un problema? "Sappiamo che ci sono alcuni svantaggi, ma allo stesso tempo un pilota giovane è un investimento a lungo termine", ha spiegato il britannico. "Preferiamo vedere Sergey come un astro nascente, e speriamo di lavorare con lui per parecchio tempo e di ottenere insieme ottimi risultati".