28 Lug [12:27]
Spa – Libere
Doohan vola sul bagnato
Luca Basso
Dal soleggiato weekend dell’Hungaroring alla pioggia di Spa-Francorchamps: i protagonisti della Formula 2 si sono ritrovati in condizioni totalmente differenti rispetto a pochi giorni fa e la sessione unica di libere è stata cruciale, visto che anche per le giornate di sabato e domenica sono previste precipitazioni. Proprio per questo motivo, molti team sono intervenuti sulle monoposto direttamente in pit-lane per modificare alcuni settaggi, sacrificando parte del tempo da trascorrere in pista.
Chi si è messo in mostra è stato Jack Doohan, reduce dalla prima vittoria stagione in Ungheria e capace di registrare il miglior tempo di 2’16”851. Solo all’ultimo, Dennis Hauger si è piazzato in seconda posizione con l’auto di MP Motorsport, a quasi tre decimi dall’australiano di Virtuosi. Più distaccati, invece, Victor Martins (ART) e Frederik Vesti (Prema): i due sono stati i principali contendenti di Doohan, riuscendo per pochi istanti a precederlo nella fase centrale prima del suo giro record.
Carlin ha piazzato i propri piloti Zane Maloney ed Enzo Fittipaldi rispettivamente al quinto e al sesto posto, mentre Roman Staněk, settimo con Trident, ha preceduto un cauto Théo Pourchaire, ottavo con ART. Campos ha centrato la Top 10 con Ralph Boschung e Kush Maini, nono e decimo, lasciandosi alle spalle Isack Hadjar (Hitech) e Ayumu Iwasa (DAMS). Indietro anche Oliver Bearman (Prema), 14esimo.
Prima apparizione per Joshua Mason, andato a rimpiazzare Brad Benavides in PHM by Charouz. Lo statunitense, autore quest’anno di un successo nell’Euroformula Open, è stato colui che ha percorso più passaggi sul circuito belga (12 per la precisione), ma la sua vettura l’ha lasciato a piedi a due minuti dal termine e ha costretto i commissari di pista a chiamare la bandiera rossa, ponendo di fatto la parola fine alle prove. Problemi anche per la Trident di Clement Novalak, rimasta ferma nell’erba poco dopo essere scesa in pista.
Venerdì 28 luglio 2023, libere
1 – Jack Doohan – Virtuosi – 2’16”851 – 5
2 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 2’17”186 – 5
3 – Victor Martins – ART – 2’17”479 – 8
4 – Frederik Vesti – Prema – 2’17”571 – 6
5 – Zane Maloney – Rodin Carlin – 2’17”613 – 8
6 – Enzo Fittipaldi – Rodin Carlin – 2’17”852 – 8
7 – Roman Staněk – Trident – 2’17”897 – 7
8 – Théo Pourchaire – ART – 2’17”947 – 8
9 – Ralph Boschung – Campos – 2’17”985 – 7
10 – Kush Maini – Campos – 2’18”163 – 5
11 – Isack Hadjar – Hitech – 2’18”231 – 6
12 – Ayumu Iwasa – DAMS – 2’18”364 – 7
13 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 2’18”423 – 5
14 – Oliver Bearman – Prema – 2’18”548 – 6
15 – Richard Verschoor – VAR – 2’18”604 – 4
16 – Juan Manuel Correa – VAR – 2’18”673 – 4
17 – Arthur Leclerc – DAMS – 2’18”983 – 6
18 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 2’19”770 – 7
19 – Jak Crawford – Hitech – 2’20”087 – 6
20 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 2’21”144 – 6
21 – Joshua Mason – PHM by Charouz – 2’23”897 – 12
22 – Clément Novalak – Trident – senza tempo – 1