10 Mag [16:59]
Spa – Qualifica: Italia sugli scudi
Ferrari in Hypercar, Lamborghini in GT
Da Spa - Michele Montesano - Foto Speedy
Si parla italiano in quel di Spa-Francorchamps. La terza tappa stagionale del FIA WEC ha visto salire in cattedra Ferrari e Lamborghini che hanno siglato, rispettivamente, la pole in Hypercar e LMGT3. Così come già visto a Imola, Antonio Fuoco si è ripetuto ottenendo la seconda prima fila consecutiva nel Mondiale Endurance nel 2024. Prima assoluta nel WEC per Lamborghini che si è imposta tra le GT grazie ad una prestazione maiuscola di Sarah Bovy.
Fuoco aveva apposto la sua firma già nel corso della prima sessione di qualifica siglando un crono di 2’02”462. Il calabrese, in equipaggio con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, si è quindi ripetuto in Hyperpole portando la Ferrari 499P in vetta con un tempo di 2’02”600. Velocissime nelle ultime due prove libere, le Porsche del Penske Motorsport hanno rischiato il contatto, per via di un’incomprensione, in fondo al rettifilo del Kemmel. Al termine della qualifica Matt Campbell è riuscito a siglare il secondo crono precedendo la Cadillac V-Series.R di Alex Lynn.
In grande spolvero Julien Andlauer che, dopo essersi issato al primo posto nei primi minuti delle qualifiche, ha portato la Porsche 963 LMDh del Proton Competition in quarta posizione seguito da Callum Illot, team Jota, e dall’ufficiale Porsche Kevin Estre. Più veloce tra i piloti Toyota, Brendon Hartley ha ottenuto il settimo crono davanti Charles Milesi, il quale è stato costretto a parcheggiare prima della bandiera a scacchi la sua Alpine A424 LMDh. A chiudere i primi dieci, Robert Kubica, sulla Ferrari griffata AF Corse, e la BMW di Robin Frijns.
Tra gli eliminati eccellenti della prima sessione troviamo James Calado, in difficoltà di assetto con la sua Ferrari 499P LMH. L’inglese partirà davanti a Mick Schumacher, su Alpine, e l’alfiere BMW Dries Vanthoor. Un errore nel secondo settore ha compromesso il giro veloce di Kamui Kobayashi che prenderà il via della 6 Ore di Spa in quindicesima posizione, dietro la Peugeot 9X8 di Mikkel Jensen. Diciassettesima la Lamborghini SC63 LMDh portata in pista da Danill Kvyat, mentre l’Isotta Fraschini ha chiuso lo schieramento delle Hypercar.
La Iron Dames Bovy è entrata ufficialmente nella storia regalando la prima pole position a Lamborghini nel WEC. La pilota belga ha letteralmente brillato sul circuito di casa fermando il cronometro in 2’20”755. La sessione dell’Hyperpole è stata sospesa per via dell’incidente occorso a Alex Malykhin all’Eau Rouge. Il pilota della Porsche, leader del campionato assieme a Joel Sturm e Klaus Bachler, ha perso il controllo della sua Porsche 911 RSR impattando violentemente contro le barriere.
Alle spalle della Lamborghini Huracan GT3 di Bovy ha chiuso Josh Caygill sulla McLaren 720S della United Autosports. Seconda fila per Ahmad Al Harthy, al volante della BMW divisa con Valentino Rossi e Maxime Martin, e la Porsche di Yasser Shahin. A completare la top 5 è la McLaren di James Cottingham che ha chiuso davanti l’Aston Martin di Ian James. Scatterà dalla settima piazzola la Ferrari 296 GT3 di Thomas Flohr seguito dalla Corvette di Tom Van Rompuy. Nono Arnold Robin che, riprese le ostilità, è rimasto bloccato in pitlane per problemi tecnici sulla sua Lexus RCF.
Venerdì 10 maggio 2024, qualifica
1 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 2'02"600
2 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 2'03"107
3 - Bamber-Lynn (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 2'03"115
4 - Jani-Andlauer (Porsche 963) - Proton - 2'03"314
5 - Stevens-Ilott (Porsche 963) - Jota - 2'03"384
6 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 2'03"448
7 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 2'03"572
8 - Chatin-Gounon-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 2'03"685
9 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 2'04"048
10 - Frijns-Rast-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 2'04"062
11 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 2'03"002
12 - Lapierre-Schumacher-Vaxiviere (Alpine A424) - Alpine - 2'03"186
13 - Marciello-Wittmann-D.Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 2'03"408
14 - Jensen-Müller (Peugeot 9X8) - Peugeot - 2'03"616
15 - Conway-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 2'03"738
16 - Di Resta-Duval (Peugeot 9X8) - Peugeot - 2'03"898
17 - Bortolotti-Caldarelli-Kvyat (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 2'04"426
18 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 2'04"553
19 - Serravalle-Bennett-Vernay (Isotta Fraschini Tipo6) - Isotta F. - 2'05"956
20 - Bovy-Frey-Gatting (Lamborghini Huracan) - Iron Dames - 2'20"755
21 - Caygill-Pino-Sato (McLaren 720S) - United AS - 2'21"092
22 - Al Harthy-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 2'21"138
23 - Shahin-Schuring-Lietz (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 2'21"285
24 - Cottingham-Costa-Saucy (McLaren 720S) - United AS - 2'21"293
25 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Heart - 2'21"350
26 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 2'21"583
27 - Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport - 2'22"215
28 - Robin-Schmid-Miyata (Lexus RC F) - Akkodis ASP - Senza crono
29 - Malykhin-Sturm-Bachler (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - Senza crono
30 - Roda-Pedersen-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 2'22"485
31 - Hardwick-Robichon-Barker (Ford Mustang) - Proton - 2'22"558
32 - Leung-Gelael-Farfus (BMW M4) - WRT - 2'23"042
33 - Heriau-Mann-Rovera (Ferrari 296) - AF Corse - 2'23"091
34 - Mateu-Bastard-Sorensen (Aston Martin Vantage) - D'Station - 2'23"094
35 - Koizumi-Baud-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 2'23"527
36 - Kimura-Masson-Lopez (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 2'25"021
37 - Schiavoni-Cressoni-Perera (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 2'25"396