28 Lug [21:09]
Spa, Superpole - Calado il più veloce
Spettacolare battaglia con Bortolotti
Da Spa - Marco Cortesi - Foto Speedy
Grazie ad un gran giro di James Calado, la Ferrari 488 sotto le insegne Kaspersky si è assicurata la pole position per la 24 Ore di Spa-Francorchamps 2017. Già veloce nelle due sessioni di qualifica di ieri, il pilota britannico è rimasto ipercompetitivo anche nella superpole, issandosi al comando nel finale. La sfida è stata tuttavia molto combattuta con Mirko Bortolotti. Il portacolori della Lamborghini e del team Grasser ha chiuso a 57 millesimi di distanza e partirà in seconda fila insieme a Christian Engelhart e Andrea Caldarelli.
I tempi si sono rivelati estremamente ravvicinati con un gruppone molto competitivo. Sicuramente, il trio composto da Calado, Marco Cioci e Giancarlo Fisichella partirà da un’ottima posizione nel tentativo di riportare al cavallino la grande classica belga dopo 13 anni di assenza.
Mentre il terzo posto vedrà al via Frederic Vervisch sulla prima delle Audi WRT, anche per il quarto posto la battaglia è stata spettacolare: in realtà, fino ai due tentativi finali di Calado e Bortolotti, Laurens Vanthoor con la Porsche del neonato team di Timo Bernhard e Johnny Adam, con l’Aston Martin TF Sport, erano in lotta al comando. Alla fine, hanno marcato lo stesso riscontro, e a prevalere è stato l’equipaggio di Stoccarda. Adam si è però assicurato il miglior tempo della classe Pro-Am insieme a Al Harty, Yoluc e Hankey.
Da segnalare anche l’ottavo posto della particolarissima (nonché piuttosto datata) Jaguar XKR del team Emil Frey con Albert Costa. Lo spagnolo ha preceduto l’Audi del team ISR guidata da Clemens Schmid, e la Nissan di Buncombe-Chiyo-Ordonez condotta dallo spagnolo. Fuori dalla top-10 la BMW di Eng-Martin-Sims, vincitrice a sorpresa della corsa lo scorso anno. Alla fine, le prime 11 posizioni hanno visto la presenza di nove differenti costruttori. Tredicesimo ha concluso Raffaele Marciello, leader della prima fase delle qualificazioni sulla Mercedes-AMG GT3 Akka ASP divisa anche con Edoardo Mortara, mentre Alessandro Pier Guidi, con la prima delle Ferrari di casa AF Corse si è piazzato tredicesimo.
Da rimarcare anche, in ottica gara, il fatto che le due vetture seriamente danneggiate ieri sono pronte a tornare in pista. Si tratta della seconda Nissan, uscita con Matt Parry all’Eau Rouge, e la Mercedes “giapponese” che vede al via anche Kamui Kobayashi, uscita al Radillon proprio col nipponico al volante. Su entrambe sono stati sostituiti scocca e motore.
Venerdì 28 luglio 2017, superpole
1 - Fisichella/Cioci/Calado (Ferrari 488) - Kaspersky MS - 2'17"390
2 - Bortolotti/Engelhart/Caldarelli (Lamborghini Huracan) – GRT - 2'17"447
3 - De Philippi/Mies/Vervisch (Audi R8 LMS) – WRT - 2'17"630
4 - Estre/Christensen/Vanthoor (Porsche 991 R) – Bernhard - 2'17"674
5 - Al Harty/Yoluc/Adam/Hankey (Aston Martin V12) - TF Sport - 2'17"674
6 - Garcia/Müller/Rast (Audi R8 LMS) – WRT - 2'17"726
7 - Eriksson/Buhk/Perera (Mercedes-AMG GT3) - HTP Motorsport - 2'17"859
8 - Frey/Ortelli/Costa (Emil Frey Jaguar G3) – Frey - 2'18"012
9 - Albuquerque/Schmid/Salaquarda (Audi R8 LMS) – ISR - 2'18"047
10 - Ordonez/Buncombe/Chiyo (Nissan GT-R Nismo) – RJN - 2'18"084
11 - Eng/Martin/Sims (BMW M6) – Rowe - 2'18"127
12 - Kaffer/Stippler/Van Der Linde/Linde (Audi R8 LMS) – ISR - 2'18"164
13 - Mortara/Meadows/Marciello (Mercedes-AMG GT3) - Akka ASP - 2'18"298
14 - Soulet/Abril/Soucek (Bentley Continental) – M-Sport - 2'18"303
15 - Lathouras/Rugolo/Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 2'18"330
16 - Jöns/Pepper/Verdonck (Bentley Continental) – ABT - 2'18"333
17 - Smith/Jarvis/Kane (Bentley Continental) – M-Sport - 2'18"347
18 - Leonard/Dennis/Green (Audi R8 LMS) – WRT - 2'18"414
19 - Haase/Gounon/Winkelhock (Audi R8 LMS) – Sainteloc - 2'18"783
20 - Serralles/Juncadella/Vautier (Mercedes-AMG GT3) - Akka ASP - 2'18"830