29 Lug [12:14]
Spa – Il punto di Pirelli
Da Spa – Antonio Caruccio - Photo 4
Quella di Spa non è la 24 Ore più dura per team e piloti, ma anche per i costruttori di pneumatici. Pirelli lo scorso anno porto 13.000 gomme, numeri esponenzialmente cresciuti per questo 2017, ma il vero segreto per vincere la corsa non è essere veloci: “Molte squadre cercano la performance allo stato puro, e provano a portare questa condizione per l’intero stint in gara” spiega Matteo Braga, riguardo ad alcuni inconvenienti occorsi ai protagonisti della serie. Ma dove sbagliano quindi le squadre? “Non è uno sbaglio, quanto più la voglia di essere sempre al limite, ma per vincere nell’Endurance e soprattutto a Spa, bisogna mantenere un livello costante della performance. Bisognerebbe forse che le squadre svolgessero dei test in maniera analitica per essere consapevoli del limite raggiungibile” continua Braga.
Interpellato sulla corsa invece, emergo l’orgoglio del costruttore italiano: “Da quando, nel 2013, abbiamo preso in mano la gestione nell’era moderna di questa corsa, SRO ha fatto crescere notevolmente il livello, creando un evento che attira non solo l’interesse del pubblico, ma è diventato un vero e proprio show-room anche per i costruttori” con riferimento alla recente presentazione della nuova Honda, ma anche di Mercedes e Audi per il GT4.
Nelle settimane precedenti alla corsa inoltre, il regolamento sportivo ha visto l’adattamento dei tempi minimi delle soste, quasi equiparando il solo rifornimento al cambio gomme. Scelta che va a togliere il vantaggio che Mercedes aveva nel doppio stint, ma Matteo è convito che “Ci saranno delle sorprese in questa ottica. Alcuni insospettabili hanno fatto già a Le Castellet due turni di guida con lo stesso set, vedremo come si svilupperà questa gara, sarà come sempre entusiasmante”. E c’è da credergli.