Da Spa – Antonio Caruccio – Foto SpeedyVittoria a sorpresa di Audi nella 24 Ore di Spa 2017. La casa dei quattro anelli torna sul trono della storica maratona belga dopo tre stagioni, dopo che nel 2014 ad imporsi fu il team WRT con René Rast, Laurens Vathoor e Markus Winkelhock. Tanti sono stati i cambiamenti nel corso degli anni, con però la costante di Winkelhock, ricordato anche per la sua apparizione in Formula 1 con il team Spyker nel GP di Germania 2007, che lo vide persino andare al comando. La vettura è sempre un’Audi R8, ma protagonista del successo della casa di Ingolstadt stavolta è stata la compagine francese Sainteloc. Al fianco di Winkelhock uno dei piloti più solidi ed esperti del panorama GT mondiale, Christopher Haase, e il giovane ventiduenne Jules Gounon.
Ad abdicare, causa un errore strategico nella notte, è stata un’altra squadra transalpina, ovvero il team AKKA, che annoverava nel suo tridente Raffaele Marciello ed Edorardo Mortara al fianco di Michael Meadows. Causa uno scarto di dieci minuti nella massima lunghezza di uno stint (65 minuti) “Lello” ha dovuto aspettare che il cronometro indicasse esattamente un’ora e cinque minuti dal termine della corsa prima di uscire dalla pit-lane prolungando la sua ultima sosta. Persa così non solo quella che sarebbe stata una meritata vittoria, ma anche la seconda posizione a favore della Bentley di Soucek/Soulet/Abril, che incrementa di otto punti il proprio margine in generale (79 a 71) nei confronti della Lamborghini Huracan numero 63 di casa Grasser.
Una manciata di secondi ha invece visto la Porsche del debuttante (nei panni di Team Principal) Timo Bernhard chiudere ai piedi del podio, portando il quarto marchio differente nelle prime quattro posizioni. Miglior Lamborghini al traguardo quella di casa Ombra con gli italiani Piccini/Beretta/Gattuso. Vince la classe Pro-Am la Mercedes di casa Black Falcon, con un equipaggio composto dai professionisti Maximilian Gotz e Marvin Kirchhofer al fianco di Miguel Toril e Oliver Morley. In "AM" successo della Ferrari Kessel di Zanuttini/Duyver/Perel/Cadei.
Frustrazione invece per il ritiro della Lamborghini di punta del team Grasser, partita dalla prima fila con Mirko Bortolotti protagonista in qualifica. Il pilota trentino ha guidato al via, prendendo già un grossissimo rischio all'Eau Rouge. A mettere fuori dai giochi l'equipaggio ci ha però pensato un problema all’ABS in mattinata, mentre al volante si trovava Christian Engelhart. Nel mentre, dei bellissimi stint, proprio del tedesco a metà gara sulla pioggia e di Andrea Caldarelli in serata, che hanno visto entrambi conquistare la prima posizione assoluta.
La leadership è stata contesa a lungo con i russi di Kaspersky, ritiratisi all’alba dopo un contatto che ha visto Marciello e Marco Cioci protagonisti a La Source. La Ferrari del romano è poi rimasta irreparabilmente danneggiata impattando contro le barriere al Raidillon. Una disdetta per la casa di Maranello, che aveva visto prima Giancarlo Fisichella al via e poi James Calado battagliare con Caldarelli e Bortolotti. Altro pilota tricolore che merita una menzione è David Fumanelli, che nella prima ora aveva portato la McLaren di Strakka in una più che onorevole Top-10, ma ha poi visto Sam Tordoff disintegrare la vettura nella notte.
Domenica 30 luglio 2017, gara (top-20)1 - Haase/Gounon/Winkelhock (Audi R8 LMS) – Sainteloc - 546 giri
2 - Soulet/Abril/Soucek (Bentley Continental) – M-Sport - 546
3 - Mortara/Meadows/Marciello (Mercedes-AMG GT3) - Akka ASP - 546
4 - Estre/Christensen/Vanthoor (Porsche 991 R) – Bernhard - 546
5 - De Philippi/Mies/Vervisch (Audi R8 LMS) – WRT - 546
6 - Garcia/Müller/Rast (Audi R8 LMS) – WRT - 546
7 - Sandström/Schiller/Baumann (Mercedes-AMG GT3) - HTP Motorsport - 545
8 - Stolz/Christodoulou/Buurman (Mercedes-AMG GT3) - Black Falcon - 545
9 - Kaffer/Stippler/Van Der Linde/Linde (Audi R8 LMS) – ISR - 543
10 - Blomqvist/Catsburg/Spengler (BMW M6) – Rowe - 542
11 - Fässler/Lotterer/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT - 541
12 - Morley/Toril/Kirchhöfer/Götz (Mercedes-AMG GT3) - Black Falcon - 540
13 - Ordonez/Buncombe/Chiyo (Nissan GT-R Nismo) – RJN - 539
14 - Smith/Jarvis/Kane (Bentley Continental) – M-Sport - 539
15 - Al Harty/Yoluc/Adam/Hankey (Aston Martin V12) - TF Sport - 539
16 - Beretta/Gattuso/Piccini (Lamborghini Huracan) – Ombra - 538
17 - Demerdjian/Minassian/Rizzo/Vilander (Ferrari 488) - AF Corse - 538
18 - Ineichen/Giammaria/Perez (Lamborghini Huracan) – GRT - 537
19 - Motoaki/Bontempelli/Beretta/Castellacci (Ferrari 488) - AF Corse - 536
20 - Palttala/Krognes/Menzel/Henkola (BMW M6) – Walkenhorst - 536