30 Lug 2005 [16:57]
Spa, gara 2: incredibile vittoria di D'Aste, ma c'è un reclamo
Sul gradino più alto del podio è salito Stefano D'Aste, vincitore della seconda gara di Spa che ha visto i big della categoria sbattersi fuori mentre la pioggia condizionava tutti quanti. D'Aste, pilota del Proteam che schiera una Bmw 320, è iscritto alla categoria Indipendenti e certo mai avrebbe pensato di cogliere il primo posto assoluto.
Pochi metri dopo il via, un contatto tra Augusto Farfus e Dirk Muller sbatte fuori l'incolpevole Andy Priaulx. Con la pista bagnata, in alcuni punti di più in altri meno, è un terno al lotto anche perché quasi tutti hanno optato per le slick. Così è un festival di testacoda e uscite sull'erba di cui ne fanno le spese anche Gabriele Tarquini e James Thompson mentre Rickard Rydell è l'unico che si insabbia e si ritira. D'Aste è scatenato e con un notevole controllo del mezzo sale al quinto posto. Dietro Nicola Larini tocca la Ford Focus di Klenke che senza controllo urta con violenza la Seat di Jordi Gené. Vettura distrutta, pilota ammaccato ma illeso. Entra la safety-car che rimane fino all'ultimissimo giro, nel quale accade di tutto. Le posizioni sono le seguenti: Giovanardi, Tarquini, Garcia, Dirk Muller con la 320 danneggiata, D'Aste. A pochi metri dalla bandiera a scacchi, Garcia tenta un disperato attacco a Tarquini, sbaglia valutazione, colpisce l'Alfa dell'abruzzese che va ad urtare Muller e a rallentare Giovanardi. In mezzo a questo pandemonio, D'Aste per evitare guai taglia la chicane Bus Stop e si ritrova in testa e primo sul traguardo.
Il risultato però è contestato dall'Alfa Racing, che ha Giovanardi al secondo posto, la quale accusa D'Aste di avere, come accaduto, tagliato la variante. Resta da vedere se i commissari decreteranno che il pilota italiano non poteva fare altrimenti o se effettivamente ha compiuto tale manovra per avvantaggiarsi rispetto agli avversari.
Nella foto, Stefano D'Aste.
L'ordine di arrivo di gara 2, sabato 30 luglio 2005
1 - Stefano D'Aste (Bmw 320) - Proteam - 8 giri in 27'46"760
2 - Fabrizio Giovanardi (Alfa 156) - Alfa Racing - a 2"997
3 - Tom Coronel (Seat Toledo) - GR Asia - a 4"368
4 - Augusto Farfus (Alfa 156) - Alfa Racing - a 4"920
5 - Dirk Muller (Bmw 320) - Schnitzer - a 7"047
6 - Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - a 10"616
7 - James Thompson (Alfa 156) - Alfa Racing - a 12"804
8 - Antonio Garcia (Bmw 320) - Ravaglia - a 13"066
9 - Marc Hennerici (Bmw 320) - Wiechers - a 13"575
10 - Peter Terting (Seat Toledo) - Seat - a 17"203
11 - Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - a 17"626
12 - Carl Rosenblad (Bmw 320) - Crawford - a 18"205
13 - Adam Lacko (Bmw 320) - IEP - a 18"631
14 - Jason Plato (Seat Toledo) - Seat - a 20"594
15 - Giuseppe Cirò (Bmw 320) - Proteam - a 21"702
16 - Jorg Muller (Bmw 320) - Schnitzer - a 46"974
17 - Gabriele Tarquini (Alfa 156) - Alfa Racing - a 1 giro
18 - Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - a 1 giro
Ritirati
0 giri - Andy Priaulx
0 giri - Soheil Ayari
0 giri - Rickard Rydell
1° giro - Valle Makela
3° giro - Thomas Klenke
3° giro - Jordi Gené
4° giro - Roberto Colciago