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26 Lug [22:34]

Spa, qualifiche - BMW vola
Audi mette in scacco Mercedes

Da Spa - Antonio Caruccio – Foto Speedy

Arriva il primo responso della 24 Ore di Spa. Per la prima volta, in un formato rivoluzionario, la pole position viene assegnata prima della conclusione di giornata. La sessione notturna infatti, sarà solo una prova, che non varierà quindi i primi 20 che andranno, domani sera, a giocarsi la griglia di partenza nella Superpole. A sorpresa, davanti a tutti, si è piazzata la BMW di Walkenhorst, che in questa occasione gode del supporto BMW, come dimostra l’equipaggio composto da Tom Blomqvist, Philipp Eng e Christian Krognes. Con la media di 2’19”155, la M6 si è imposta con ben 314 millesimi di vantaggio su un poker Audi che sin dalle prime prove libere è parsa la vettura più equilibrata del lotto.

Di conserva Mercedes, che mette però solo tre vetture nella Top-20, mentre una garanzia è rappresentata dalla Bentley, sesta con Abril/Soucek/Soulet. Una vettura qualifica anche per Lexus, con la grande rimonta compita da Albert Costa nel Q4, con Emil Frey Racing che ha invece perso la Jaguar dalla Superpole, a causa del traffico che ha impedito a Mikeal Granier di restare in linea con Fontana e Zaugg. L’equipaggio svizzero, 23 assoluto, ha comunque ottenuto la miglior prestazione della Silver Cup. Preformance che, a causa della cancellazione del tempo ottenuto in Q3, non è stato possibile avvicinare dalla Lamborghini di casa Barwell, vincitrice di classe a Le Castellet, con Michele Beretta in equipaggio al fianco di Martin Kordric, Rik Breukers e Sandy Mitchell.

Sfiora il passaggio alla Superpole la Nissan, 23°, con invece Lamborghini che ha qualificato il GRT con la vettura campione in carica di Bortolotti/Caldarelli/Engelhart e la gemella #82 di Ineichen/Keen/Perera. Undicesima la Aston Martin, che ha anche visto la vettura di punta con Vaxiviere/Dennis/Thiim fermarsi nel corso del terzo turno, con l’inglese parcheggiato in uscita dal Radillon dopo un contatto con un avversario che ha costretto non solo alla bandiera rossa, ma anche a cospargere di filler Eau Rouge. Protagonista due anni fa, segnando la pole, ma in clamorosa difficoltà nel 2017, dopo il podio di Le Castellet resta in gioco la McLaren, 18° assoluta.

Positivo riscontro anche per la Porsche, che riesce ad avere sia il team Bernhard che Manthey tra i primi venti, mentre Rigon/Molina/Aleshin rappresentano l’unica speranza Ferrari di replicare la pole dello scorso anno, con la 488 colorata SMP Racing. Quarantanovesima assoluta invece al debutto la Honda, nella Top-10 di classe della Pro-Am, che ha visto anche Riccardo Patrese, impegnato nel Q1, finire in testacoda nell’ultimo settore, chiamando la prima bandiera rossa.

Buon riscontro per le, tante, squadre italiane presenti: 31° Lazarus, 35° Ombra, 36° e 43° AF Corse, 47° Antonelli e 54° Target, equamente suddivise tra le classi Pro-AM, Silver ed Am. Una vera novità invece nella National Class, solitamente occupata dalle solo Porsche, per la Lamborghini SuperTrofeo della GDL, che si è aggiudicata la pole di classe.

Giovedì 26 luglio 2017, qualifiche

1 – Blomqvist/Krognes/Eng (BMW M6) – Walkenhorst – 2’19”155
2 – Vervisch/Haase/Winkelhock (Audi R8) – Sainteloc – 2'19''469
3 – Rast/Mueller/Frijns (Audi R8) – WRT – 2’19”475
4 – D.Vanthoor/Riberas/Mies (Audi R8) – WRT – 2’19”618
5 – K&S VanDerLinde/Schmidt (Audi R8) – Land – 2’19”620
6 – Abril/Soucek/Soulet (Bentley Continental) – Msport – 2’19”728
7 - Buurman/Stolz/Engel (Mercedes AMG) – Black Falcon – 2’19”739
8 – Bamber/Bernhard/L.Vanthoor (Porsche 997) – Bernhard – 2’19”843
9 - Rigon/Aleshin/Molina (Ferrari 488 GT3) – SMP Racing – 2’19”885
10 - Caldarelli/Engelhart/Bortolotti (Lamborghini Huracan) – GRT - 2'20''049
11 - Baumann/Kirchhofer/Martin (Aston Martin V12) – R Motorsport – 2‘20“086
12 – Juncadella/Vautier/Marciello (Merceds AMG GT3) – AKKA – 2’20''086
13 – Makowiecki/Dumas/Werner (Porsche 911) – Manthey – 2’20”144
14 – VanDerZande/Mortara/Paffett (Mercedes AMG GT3) – HTP – 2’20”179
15 - Klien/Seefried/Costa (Lexus RCF) – Emil Frey – 2'20''328
16 – P&S Schothorst/Green (Audi R8) – Attempto – 2’20”451
17 - Leonard/Serra/Fassler (Audi R8) – WRT – 2'20''467
18 - Barnicoat/Ledogar/Pla (McLaren 650S) – Garage 59 – 2’20''481
19 - Ineichen/Keen/Perera (Lamborghini Huracan) – GRT – 2’20”506
20 – Sims/Klingmann/Catsburg (BMW M6) – Rowe – 2’20”511
21 - Ordonez/Buncombe/Parry (Nissan GT-R) – RJN – 2’20''532
22 – Schramm/Schmid/Kaffer (Audi R8) – Attempto – 2’20”535
23 - Fontana/Grenier/Zaugg (Jaguar G3) – Emil Frey – 2’20”619
24 - Petrov/Bulatov/Meadows (Mercedes AMG GT3) – SMP – 2’20”693
25 – Burke/Yoluc/Hankey/Rosenqvist (Mercedes AMG) – Ram – 2’20”716
26 - Ortelli/Palttala/Siedler (Lexus RCF) – Emil Frey – 2’20”718
27 – Collard/Wittmann/Krohn (BMW M6) – Rowe – 2’20”831
28 – PerezCompanc/Giammaria/Mapelli (Lamborghini Huracan) – GRT – 2’20”939
29 - Buhk/Parente/Goetz (Mercedes AMG GT3) – Strakka – 2'20''950
30 – Habul/Schneider/Jaeger/Konrad (Mercedes AMG GT3) – HTP – 2’21”061
31 – Santamato/Gattuso/Pohler/Crestani (Lamborghini Huracan) – Lazarus – 2’21”097
32 - Szymkowiak/Manchester/Bastian/Schiller (Mercedes AMG) – AKKA – 2’21”198
33 – Smith/Pierce/Meyrick/Morris (Bentley Continental) – Parker – 2’21”249
34 - Barrichello/Vietoris/Fraga (Mercedes AMG GT3) – Strakka – 2'21''276
35 – Ling/Frassineti/Monti/Rizzoli (Lamborghini Huracan) – Ombra – 2’21”382
36 – Bontempelli/Cameron/Griffin/Scott (Ferrari 488) – AF Corse – 2’21”612
37 - Harris/West/Goodwin/Watson (McLaren 650S) – Garage 59 – 2’21”649

Classifica completa a seguire
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