Spielberg - Gara 1
Aron tiene a bada Krutten

Mattia Tremolada

Roman Stanek e Paul Aron sono scattati fianco a fianco dalla prima fila nella prima manche della Formula 4 Italia a Spielberg, ma i due rookie sono andati incontro a destini opposti. Aron si involato verso la seconda vittoria in carriera, la prima nel campionato italiano dove sta ripercorrendo le orme del fratello Ralf, campione della serie nel 2015. Il pilota del team Prema, parte del programma junior Mercedes, ha dovuto gestire la pressione di Niklas Krutten, che alla prima curva aveva preso la testa della corsa con uno spettacolare sorpasso proprio ai danni di Aron e Stanek. Persa la leadership, il tedesco è rimasto per tutta la durata della gara nella scia di Aron, ma ha preferito non prendere rischi, forte della pole position per gara due che ha conquistato questa mattina.

Dopo aver perso alcune posizioni al via, S‍tanek è finito nella ghiaia di curva quattro. Ripartito dal ventesimo posto, il pilota ceco è rientrato ai box dopo soli sei giri per ritirarsi. Terza posizione per un altro debuttante, Joshua Durksen, bravo a liberarsi di Alessandro Famularo e William Alatalo alla ripartenza dalla safety car, entrata al secondo giro per rimuovere le auto di Laszlo Toth e Ivan Berets in curva tre e Mikhael Belov, fermo nel tratto successivo dopo un contatto con un aggressivo Giorgio Carrara, che ha rovinato una brillante qualifica. 

S‍olo quinto Dennis Hauger, che non è riuscito a dominare le ostilità come fece nel round del campionato tedesco di inizio giugno. Il pilota norvegese ha trascorso molti giri alle spalle di Alatalo, che si è difeso con il coltello tra i denti, ricevendo anche un'ammenda dalla direzione gara per gli eccessivi movimenti sul rettilineo. Sesto Famularo, che non è riuscito a difendere la terza posizione dopo l'uscita della safety car. Ido Cohen è stato un buon scudiero per il compagno Hauger, tenendo alle proprie spalle Gianluca Petecof nei giri finali. Il brasiliano della FDA ha perso altri 6 punti nei confronti del norvegese, ma mantiene un vantaggio di 37 lunghezze in classifica.

C‍hiudono la top ten Gregoire Saucy e Jonny Edgar, vincitore del duello per l'ultimo punto disponibile contro Oliver Rasmussen. Quattordicesima piazza per Umberto Laganella, bravo a recuperare in gara dopo una qualifica negativa. L'alfiere del team Bhaitech ha vissuto un momento di paura quando Nico Gohler ha impennato la propria Tatuus su un dosso, tornando pericolosamente in pista.

Sabato 13 luglio 2019, gara 1
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1 - Paul Aron - Prema - 19 giri in 31'47"714
2 - Niklas Krutten - Van Amersfoort - 0"768
3 - Joshua Durksen - Mucke - 2"321
4 - William Alatalo - Mucke - 7"835
5 - Dennis Hauger - Van Amersfoort - 8"616
6 - Alessandro Famularo - Prema - 9"020
7 - Ido Cohen - Van Amersfoort - 9"637
8 - Gianluca Petecof - Prema - 9"994
9 - Gregoire Saucy - R-Ace GP - 11"213
10 - Jonny Edgar - Jenzer - 12"664
11 - Oliver Rasmussen - Prema - 13"543
12 - Lucas Alecco Roy - Van Amersfoort - 16"900
13 - Daniel Vebster - Cram - 21"553
14 - Umberto Laganella - Bhaitech - 23"343
15 - Jessie Salmenautio - DRZ Benelli - 25"696
16 - Rose Meyuhas - Cram - 26"691
17 - Pietro Delli Guanti - BVM - 27"208
18 - Alex Gnos - Jenzer - 27"631
19 - Giorgio Carrara - Jenzer - 28"355
20 - Filipe Ugran - BVM - 29"407
21 - Erwin Zanotti - Mucke - 33"667
22 - Nico Gohler - Mucke - 33"974
23 - Amna Al Qubaisi - Abu Dhabi - 35"079
24 - Sebastian Freymuth - AS - 35"828
25 - Nicola Marinangeli - Bhaitech - 37"886
26 - Emilio Cipriani - Cram - 37"893
27 - Emidio Pesce - Jenzer - 38"418
28 - Hamda Al Qubaisi - Abu Dhabi - 54"288

Giro più veloce: Giorgio Carrara 1'31"200

Ritirati
Roman Stanek
Mikhael Belov
Ivan Berets
Laszlo Toth

Il campionato
1.Petecof 159; 2.Hauger 122; 3.Durksen 83; 4.Aron 77; 5.Belov 65; 6.Cohen 61; 7.Krutten 60; 8.Alatalo 56;  9.Rasmussen 52; 10.Stanek 38; 11.Famularo 31; 12.Edgar 24; 13.Alecco Roy 20; 14.Berets 13; 15.Saucy 12; 16.Laganella 11; 17.Meyuhas 9; 18.Carrara 8; 19.Ferrari 3; 20.Rosso, Gnos 2; 22.Salmenautio 1.‍