1 Giu [13:59]
Spielberg, gara 1: Rosenqvist senza rivali
Claudio Pilia
Prima vittoria stagionale per Felix Rosenqvist nell’europeo di Formula 3. Sul saliscendi di Spielberg, il pilota del team Mucke si è imposto con un ritmo irraggiungibile per tutti, scattando perfettamente dalla partenza e sorprendendo Daniil Kvyat alla prima curva. Il russo, trasparente per i punti in campionato, ha dimostrato comunque un bel passo, nonostante il pressing nelle prime battute da parte di Lucas Wolf, quest’ultimo precipitato fino al sedicesimo posto dopo diversi sorpassi e un drive through per aver tamponato Tom Blomqvist. La bagarre, ovviamente, non ha fatto altro che facilitare la leadership dello svedese, che così ha potuto allungare sul gruppo, costruendo un vantaggio di oltre 14” e tagliare per primo la bandiera a scacchi del Red Bull Ring.
Con questa vittoria, Rosenqvist si è riavvicinato a Raffaele Marciello nella classifica di campionato. Il pilota italiano ha fatto gioire il team Prema con una grande rimonta: scattato dalla 13esima posizione in griglia, in fretta ha infilato diversi piloti nelle primissime tornate, ritrovandosi alla fine del secondo giro già in ottava piazza. Dopo una lunga lotta con Nicholas Latifi e Sven Muller, durante la quale i tre hanno dato spettacolo, Marciello è riuscito poi a costruire un piccolo gap nella seconda metà di gara, che gli ha permesso di conquistare un ottimo quarto posto in ottica stagionale.
La squadra italiana ha sorriso anche per il settimo posto (10 piazze rimontate!) di Alex Lynn, l’ottavo di Eddie Cheever nonostante qualche difficoltà e Lucas Auer, finito in top-10 nonostante un brivido iniziale sui “panettoni” oltre i cordoli della curva 1 e un testacoda. Tra i primi dieci ci sarebbe dovuto essere anche l’inglese della Eurointernational, Tom Blomqvist, ma così non è stato. Il figlio di Stig, Campione del Mondo rally dell’84, aveva già recuperato ben dieci posizioni, ma una manovra troppo ottimista da parte di Wolf lo ha mandato in testacoda sulla via di fuga asfaltata della prima curva. Diciassettesimo posto ingiusto, anche alla luce della penalità inflitta dai commissari al pilota URD, che gli è finito davanti nonostante la “bussata”. Oltre il danno, quindi, la beffa.
Sabato 1 giugno 2013, gara 1
1 - Felix Rosenqvist (Dallara-Mercedes) - Mucke - 24 giri 34'49"387
2 - Daniil Kvyat (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 14"306
3 - Jordan King (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 26"850
4 - Raffaele Marciello (Dallara-Mercedes) - Prema - 29"182
5 - Nicholas Latifi (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 32"274
6 - Sven Muller (Dallara-Volkswagen) - MaCon - 33"815
7 - Alex Lynn (Dallara-Mercedes) - Prema - 35"358
8 - Eddie Cheever (Dallara-Mercedes) - Prema - 40"920
9 - Michael Lewis (Dallara-Mercedes) - Mucke - 41"657
10 - Lucas Auer (Dallara-Mercedes) - Prema - 42"151
11 - Roy Nissany (Dallara-Mercedes) - Mucke - 44"829
12 - Harry Tincknell (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 44"999
13 - Jann Mardenborough (Dallara-Volkswagen) - Carlin - 46"820
14 - William Buller (Dallara-Mercedes) - Fortec - 48"796
15 - Antonio Giovinazzi (Dallara-Mercedes) - Double R - 56"215
16 - Lucas Wolf (Dallara-Mercedes) - URD - 59"128
17 - Tom Blomqvist (Dallara-Mercedes) - Eurointernational - 1'03"634
18 - Luis Derani (Dallara-Mercedes) - Fortec - 1'06"935
19 - Sandro Zeller (Dallara-Mercedes) - Zeller - 1'11"463
20 - Andre Rudersdorf (Dallara-Volkswagen) - MaCon - 1'11"954
21 - Tatiana Calderon (Dallara-Mercedes) - Double R - 1'27"718
22 - Sean Gelael (Dallara-Mercedes) - Double R - 1 giro
23 - Dennis Van de Laar (Dallara-Volkswagen) - Van Amersfoort - 1 giro
24 - Richard Goddard (Dallara-Nissan) - T Sport - 1 giro
25 - Mitchell Gilbert (Dallara-Mercedes) - Mucke - 2 giri
Ritirati
16° giro - Mans Grenhagen
7° giro - Felix Serrales
3° giro - Josh Hill