formula 1

Ufficiale: Ricciardo out
Lawson titolare da Austin

Davide Attanasio - XPB ImagesCome ampiamente previsto (e prevedibile) - e come è stato scritto negli scorsi giorni - Daniel R...

Leggi »
formula 1

Di editti, crociate e sultanati
La museruola a Verstappen e Ogier
È questa la FIA che vuole Ben Sulayem?

Alfredo Filippone Si è letto molto della nuova crociata di Ben Sulayem (eh, sì: son cambiati i tempi, ora le crociate le fan...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Shakedown
Lappi chiude davanti Sesks e Pajari

Michele Montesano Il WRC è approdato in Sudamerica per affrontare il Rally del Cile. Gli sterrati che si snodano attorno a Co...

Leggi »
Formula E

Lola ABT sceglie il rookie Maloney
Annunciato McCool come nuovo DT

Michele Montesano In vista della nuova stagione di Formula E, il Team ABT si affiderà a una coppia decisamente ben assortita...

Leggi »
formula 1

Stroll jr merita la F1? I risultati
dicono di no, ma Stroll sr non ci sente

La Formula 1 ha eliminato Logan Sargeant, purtroppo rivelatosi non adatto alla categoria nonostante una positiva carriera nel...

Leggi »
formula 1

Il giochetto di casa Red Bull
per togliere un punto a Norris

Nel finale del Gran Premio di Singapore, è apparsa inusuale la scelta del team Racing Bulls di richiamare ai box Daniel Ricci...

Leggi »
12 Set [8:07]

Spielberg, gare
Vince BMW, Biagi-Crestani sorridono

Marco Cortesi - Foto Speedy

Nonostante la doppietta delle BMW, l’appuntamento del GT Open al Red Bull Ring ha visto la Lamborghini dell’Orange 1 Team Lazarus compiere un passo importante in classifica grazie ad una gran solidità e ad un provvidenziale secondo posto. Nella prima gara in programma sull’impianto della Stiria, a dominare è stata la M6 divisa da Miguel Ramos e da Pieter Schothorst. Dopo un avvio concitato, che aveva visto la vettura gemella di Gustavo Yacaman fare a mo’ di flipper tra la Ferrari 488 di Andrea Caldarelli e la McLaren di Shaun Balfe, ad issarsi al comando era stato Duncan Tappy con la 650S ufficiale del team Garage 59.

Mentre però, l’inglese cedeva il posto al gentleman Michael Benham, Schothorst, che era risalito secondo, ha lasciato il volante ad un Ramos in forma smagliante. Il portoghese ha allungato prepotentemente, terminando con oltre 30” di vantaggio sulla debuttante Mercedes-AMG GT3 del team Lechner divisa da Mario Plachutta e Thomas Jaeger.

Sul terzo gradino del podio hanno terminato Balfe ed il compagno di squadra per l’occasione Adam Carroll, mentre il drive-through imposto a Yacaman per il contatto iniziale ha portato il colombiano e Fernando Monje ad accontentarsi del quarto posto. Più indietro la Lamborghini di Biagi-Crestani, che come anche Mercedes e Aston Martin, ha un po' subìto i 700 metri di altitudine del tracciato al contrario delle rivali sovralimentate.

In gara 2, Yacaman e Monje non hanno sbagliato nulla, approfittando dell’assenza di handicap e di un treno di gomme risparmiato al sabato. La bagarre si è però accesa per la terza posizione. Nel tentativo di passare le due McLaren di Balfe ed Alexander West, Schothorst, che dopo la sosta recuperava di gran carriera, ha commesso diversi errori, perdendo concentrazione e posizioni. Alla fine è stato passato anche dal gentleman turco Salih Yoluc e da Tappy, passando da un possibile podio ad una deludente settima piazza.

Esattamente il tipo di notizia in cui Biagi e Crestani speravano. La vettura di Sant’Agata, anch’essa senza Handicap dopo la settima piazza di gara 1, ha terminato al secondo posto grazie ad un ottimo passo dei due italiani, ora a +19 in graduatoria. Il podio è stato completato da West e Alvaro Parente (rientrato nell’Open per sostituire Come Ledogar.

Sfortunata l’apparizione di Andrea Caldarelli e Songyang Fu su una nuovissima GT3 di Maranello. Dopo una pole brillante nella prima corsa, il pescarese ha pagato una perdita di potenza in gara 1. Preso il volante dal compagno di squadra cinese nella seconda corsa, Caldarelli fatto segnare giri record su giri record, recuperando dall’ultimissima piazza fino all’ottavo posto.

Sabato 10 settembre 2016, gara 1

1 - Schothorst-Ramos (BMW M6) - Teo Martin - 47 giri
2 - Plachutta-Jager (Mercedes-AMG GT3) – Lechner - 31”244
3 - Balfe-Carroll (McLaren 650S) – Balfe - 32”715
4 - Yacaman-Monje (BMW M6) – Teo Martin - 33”484
5 - Parente-West (McLaren 650S) – Garage 59 - 39”569
6 - Yoluc-Hankey (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 46”848
7 - Biagi-Crestani (Lamborghini Gallardo) – Lazarus - 47”951
8 - Sardinha-Da Costa (Mercedes-AMG GT3) – Sports&You - 1’22”935
9 - Barreiros-Guedes (Renault RS01) – V8Racing - 1 giro
10 - Babini-Busnelli (Lamborghini Huracan) – Ebimotors - 1 giro
11 - Caldarelli-Fu (Ferrari 488) – SF - 2 giri

Giro più veloce: Miguel Ramos - 1’28”541

Ritirati
35° giro - Benham-Tappy

Domenica 11 settembre 2016, gara 2

1 - Yacaman-Monje (BMW M6) - Teo Martin - 40 giri
2 - Biagi-Crestani (Lamborghini Huracan) - Lazarus - 9"113
3 - West-Parente (McLaren 650S) - Garage 59 - 24"485
4 - Balfe-Carroll (McLaren 650S) - Balfe - 24"856
5 - Tappy-West (McLaren 650S) - Garage 59 - 25"158
6 - Yoluc-Hankey (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 25"667
7 - Schothorst-Ramos (BMW M6) - Teo Martin - 26"848
8 - Caldarelli-Fu (Ferrari 488) - SF - 39"850
9 - Babini-Busnelli (Lamborghini Huracan) - Ebimotors - 57"950
10 - Sardinha-Da Costa (Mercedes-AMG GT3) - Sports&You - 1’17”471
11 - Barreiros-Guedes (Renault RS01) - V8Racing - 1’22”675
12 - Plachutta-Jager (Mercedes-AMG GT3) - Lechner - 4 giri

Giro più veloce: Andrea Caldarelli - 1’28”083

Il campionato
1.Crestani-Biagi 117; 2.Balfe 98; 3.Monje-Yacaman 94; 4.Ramos 94; 5.Keen; 6.Yoluc-Hankey 72; 7.Tappy-Benham 68; 8.West 58; 9.Rodriguez 51; 10.Sardinha-Da Costa 49.
LP Racing