Michele Montesano
Con il secondo posto ottenuto in gara 2 a Brands Hatch, Charles Weerts e Dries Vanthoor si confermano campioni del GT World Challenge Europe Sprint Cup. L’equipaggio del Team WRT ha chiuso con due gare di anticipo i giochi conquistando, per il secondo anno consecutivo, il titolo riservato ai piloti. A vincere nella seconda manche è stata la Mercedes del Toksport di Luca Stolz e Maro Engel. I tedeschi devono ringraziare la foratura accusata all’ultimo giro sulla Mercedes di Timur Boguslavskiy, protagonista di un weekend nero assieme a Raffaele Marciello. A salire sul gradino più basso del podio Jules Gounon e Petru Razvan Umbrarescu.
Partito dalla pole, Marciello ha guidato la prima parte di gara gestendo con grande esperienza nell’ordine Engel, Vanthoor e Gounon. L’italiano è stato abile anche nella ripartenza dopo l’ingresso della safety car, chiamata per spostare la Mercedes di Adam Christodoulou rimasta impantanata nella ghiaia. Al momento del cambio pilota, gli strateghi del team AKKA-ASP hanno preferito lasciare Marciello il più a lungo in pista, per poi rispedire Boguslavskiy al comando con oltre 9 secondi di vantaggio su Stolz. Dietro, a debita distanza, Weerts inizialmente minaccioso nei confronti del tedesco, per poi ridurre l’andatura non correndo rischi inutili in ottica campionato.
Ridotto il distacco su Boguslavskiy, Stolz ha iniziato il placcaggio al leader della gara. Per 20 minuti il tedesco ha provato in tutti i modi a superare il russo ma, nonostante una Mercedes nettamente più performante, non è riuscito a trovare il guizzo per sopravanzarlo. Sembrava tutto finito quando, all’ultimo giro, Boguslavskiy ha rallentato vistosamente alla curva Hawthorns, per via di una foratura, lasciando passare prima Stolz e poi Weerts. La Mercedes AMG ha continuato con una gomma afflosciata fino al traguardo ottenendo un misero sesto posto. A ringraziare anche l’altro equipaggio dell’AKKA-ASP con Gounon e Umbrarescu che hanno conquistato il primo podio stagionale.
Con il quarto posto, il Toksport ha bissato il successo con la vittoria in Silver Cup da parte di Juuso Puhakka e Oscar Tunjo. Grande prova di sangue freddo per il finlandese che ha tenuto a bada, per diversi giri, l’Audi di Frank Bird e la Mercedes di Konstantin Tereschenko. Con l’ottavo posto assoluto, e quarto in classe Silver, Alex Fontana è riuscito a mantenere la leadership di campionato. Tuttavia, considerando che Bird e Ryuichiro Tomita hanno rosicchiato punti importanti, i giochi si chiuderanno solamente con l’ultimo round di Valencia.
Nuovo trionfo in classe ProAm per la Lamborghini del Barwell Motorsport. Nonostante la partenza dal settimo posto, Henrique Chaves è stato protagonista di due fuoripista permettendo all’Aston Martin di Jonny Adam di recuperare terreno. Il sorpasso è stato completato ai box con Alexander West che ha avuto la meglio su Miguel Ramos. Il portoghese, dopo un forsennato pressing, è riuscito a ristabilire le gerarchie superando l’Aston Martin e andando a conquistare la vittoria, portandosi anche in testa al campionato ProAm.
Domenica 29 agosto 2021, gara 2
1 - Engel/Stolz (Mercedes-AMG) - TokSport - 40 giri
2 - Weerts/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT - 1"925
3 - Umbrarescu/Gounon (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 15"340
4 - Tunjo/Puhakka (Mercedes-AMG) - TokSport - 16"438
5 - Bird/Tomita (Audi R8 LMS) - WRT - 16"888
6 - Boguslavskiy/Marciello (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 17"083
7 - Pla/Tereschenko (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 17"222
8 - Feller/Fontana (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 23"969
9 - Goethe/Mies (Audi R8 LMS) - WRT - 30"244
10 - Roussel/Haase (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 32"024
11 - Panis/Vervisch (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 32"979
12 - De Pauw/Jean (Bentley Continental) - CMR - 33"749
13 - Aka/Marschall (Audi R8 LMS) - Attempto - 36"515
14 - Hofer/Drudi (Audi R8 LMS) - Attempto - 40"499
15 - Costa/Siedler (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 41"463
16 - Perez Companc/Breukers (Mercedes-AMG) - Madpanda - 47"868
17 - Apothéloz/Bachler (Porsche 911) - Allied - 56"501
18 - Hites/Kujala (Ferrari 488) - Rinaldi - 57"041
19 - Kjaergaard/Tujula (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 1'00"805
20 - Rougier/Lappalainen (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 1'00"892
21 - Ramos/Chaves (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'07"159
22 - Froggatt/Roda (Ferrari 488) - SKY Tempesta - 1'12"077
23 - Panciatici/Richelmi (Bentley Continental) - CMR - 1'18"925
24 - West/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 1 giro
25 - Pierburg/Baumann (Mercedes-AMG) - SPS - 1 giro
26 - Machiels/Bertolini (Ferrari 488) - AF Corse - 1 giro
Giro più veloce: Luca Stolz 1'24"982
Ritirati
Tse/Christodoulou (Mercedes-AMG) - Ram
Non partiti
Wilkinson/Barnicoat (McLaren 720 S) - Jota
Il campionato
1.Weerts/Vanthoor 103,5 punti; 2.Engel/Stolz 61; 3.Boguslavskiy/Marciello 52; 4.Feller 45,5; 5.Fontana 45; 6.Bird/Tomita 33,5; 7.Costa 29,5; 8.Tunjo/Puhakka 23; 9.De Pauw/Jean 22,5; 10.Panis/Vervisch 19,5.