5 Feb [0:41]
Super Masters Series ad Adria
Travisanutto emerge dalle manches
Il circuito di Adria ha offerto sabato, ai 243 piloti impegnati nella WSK Super Master Series, un terreno di gara da vero banco di prova per le qualità di guida sul bagnato. L’asfalto umido della mattina è infatti diventato sempre più bagnato. Niente di meglio per i driver già esperti in queste condizioni di fondo, che non hanno fatto altro che aumentare il livello di spettacolarità delle gare. Un’occasione ideale anche per i più giovani, che hanno bisogno di assuefarsi alla sensibilità di guida su pista bagnata. L’intensificarsi della pioggia ha poi portato a inizio serata a una sospensione del programma, che verrà recuperato domenica, a inizio giornata.
Unica categoria ad aver completato la serie di gare di qualifica, la classe OK ha visto prevalere il pordenonese Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla-Bridgestone), nella foto, autore di tre vittorie su tre nelle manche odierne, e quindi titolare della pole position di in Prefinale A. Accanto al friulano prenderà posto in prima fila il francese Victor Martins (Kosmic-Parilla), terzo nel ranking delle eliminatorie. L’inglese Clement Novalak (Tony Kart-Vortex), sempre secondo in gara dietro Travisanutto, si è a sua volta aggiudicato la pole nella Prefinale B. In quasto caso sarà al suo fianco il russo Ivan Shvetsov (Tony Kart-Vortex).
Lo svedese Douglas Lundberg (Sodi-TM-Bridgestone) ha vinto due delle 4 manche finora disputate in KZ2, mettendosi davanti a una lista di favoriti alla vittoria finale composta dai suoi compagni di team: l’olandese Bas Lammers e il francese Anthony Abbasse si sono infatti aggiudicati le altre due gare. Piazzamenti nei primi tre sono stati ottenuti dal finlandese Simo Puhakka, dagli olandesi Stan e Jorrit Pex (tutti su CRG-TM), dallo svedese Emil Skaras (Tony Kart-TM) e dal bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex). Prima della fase finale, restano da disputare altre due manche.
È ancora il russo Pavel Bulantsev (Tony Kart-Vortex-Vega), miglior tempo in prova, a tenere banco in OK Junior, dopo aver vinto tre delle otto manche di qualifica. Gli altri vincitori sono stati l’australiano Jack Doohan (FA Kart-Vortex), il napoletano Giuseppe Fusco (EvoKart-LKE), il brindisino Leonardo Marseglia (Zanardi-Parilla), il britannico Jonny Edgar (Exprit-TM) e il francese Gillian Henrion (CRG-Parilla). Anche per la OKJ restano due manche da disputare.
L’inglese Bray Kenneally (Energy-TM-Vega) è partito con due vittorie nelle sei gare 60 Mini disputate, mentre il russo Nikita Bedrin (Tony Kart-TM), i palermitani Gabriele Minì (Parolin-TM), Alfio Spina (CRG-TM) e il lecchese Luca Giardelli (CRG-TM) hanno ottenuto un successo a testa. Per i giovanissimi di questa categoria sono previste quattro ulteriori manche.