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8 Dic [11:36]

Sydney, gare: la cinquina di Whincup

Silvano Taormina

Jamie Whincup è il campione 2013 dell'International V8 Supercars Championship. Sull'insidioso tracciato ricavato all'interno del parco olimpico di Sydney, il pilota del Triple Eight Racing si è assicurato il suo quinto titolo nella principale serie australiana eguagliando i mostri sacri della categoria Ian Geoghegan, Dick Johnson and Mark Skaife. La sua impresa non è stata delle più facili, in una stagione caratterizzata dall'introduzione del nuovo regolamento tecnico "Car of the Future" e dal relativo maggiore equilibrio dei valori in campo. Le mani sullo scettro le ha messe solo al termine dell'ultimissima manche stagionale, dopo aver posto una seria ipoteca sul titolo dopo il successo di gara 1.

Giunto a Sydney con un vantaggio di venti punti sul compagno di squadra Lowndes, Whincup ha fatto capire di essere il pretendente numero uno già al termine della qualifica del sabato mattina. In tale sessione si è assicurato la pole position che, su un tracciato come Homebush, equivale a mezza vittoria. Il successo alla fine è arrivato, ma non è stato dei più semplici. Ad inizio gara ha dovuto fare i conti con un pimpante Webb, in testa nelle prime tornate dopo un buon avvio dalla terza piazzola in griglia, e al contempo difendersi dagli attacchi di Winterbottom.

Quest'ultimo, nel tentantivo di giocarsi quelle poche chanche che gli rimanevano, si è reso protagonista di un contatto con l'altro pretendente al titolo Lowndes. Winterbottom ha dovuto dire addio alla gara e ai suoi sogni di gloria, Lowndes invece è scivolato a fondo gruppo. Per Whincup la vittoria è stata solo una formalità, controllando agilmente Webb nel finale. La piazza d'onore sembrava essere appannaggio di Coulthard, prima che il pilota del Brad Jones Racing venisse spedito a muro nel finale da Van Gisbergen, alla fine terzo.

Il pilota del Tekno Autosport, tanto talentuoso quanto funambolico, si è fatto perdonare in gara 2. Centrata la pole al mattino, ha vinto l'ultimissima manche della stagione non senza qualche rischio. Seguito a ruota da Whincup sin alla prima curva, Van Gisbergen ha deciso di rimanere in pista durante una fase di caution a metà gara quando tutti alle sue spalle avevano già effettuato il secondo rifornimento. Al restart ha spinto come un forsennato per accumulare un buon gap prima di effettuare uno splash-and-go a pochi giri dalla fine.

Rientrato in terza posizione, ci ha messo poco per beffare Reynolds e Bright che nel frattempo conducevano la gara. Il pilota della Ford, ormai in crisi con le coperture, nel finale si è dovuto arrendere anche a Whincup che oramai si avviava verso la conquista del titolo. Lowndes, l'unico rimasto in lizza per lo scettro finale, non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione seguito dalle Falcon di Winterbottom e dei fratelli Will e Alex Davison.

L'ordine d'arrivo di gara 1

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 74 giri 1.02'28''224
2 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 1''791
3 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 3''774
4 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 4''503
5 - Will Davison (Ford) - FPR - 5''784
6 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 9''649
7 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 10''924
8 - Tim Slade (Mercedes) - Erebus - 11''238
9 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 11''722
10 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 12''074
11 - David Reynolds (Ford) - Rod Nash Racing - 12''881
12 - Alex Davison (Ford) - FPR - 13''551
13 - Alexandre Premat (Holden) - GRM - 14''416
14 - Garth Tander (Holden) - HRT - 14''775
15 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 15''819
16 - David Wall (Holden) - Britek - 17''422
17 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 18''524
18 - Nick Percat (Holden) - HRT - 19''974
19 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones - 56''156
20 - James Moffat (Nissan) - Kelly Racing - 1 giro
21 - Chaz Mostert (Ford) - DJR - 4 giri
22 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 14 giri
23 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 17 giri

Giro più veloce: Jamie Whincup 1'28''820

Ritirati
62° giro - Scott Pye
62° giro - Mark Winterbottom
53° giro - Maro Engel
16 giro - Tim Blanchard
10° giro - Scott McLaughlin

L'ordine d'arrivo di gara 2

1 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno Autosport - 1.58'09''032
2 - Jason Bright (Holden) - Brad Jones Racing - 1''946
3 - Jamie Whincup (Holden) - Triple 8 - 2''512
4 - David Reynolds (Ford) - Rod Nash Racing - 2''832
5 - Craig Lowndes (Holden) - Triple 8 - 3''677
6 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 4''223
7 - Will Davison (Ford) - FPR - 7''385
8 - Alex Davison (Ford) - FPR - 8''243
9 - Chaz Mostert (Ford) - DJR - 8''429
10 - Russell Ingall (Holden) - Walkinshaw Racing - 8''908
11 - Tim Slade (Mercedes) - Erebus - 9''486
12 - Scott McLaughlin (Holden) - GRM - 11''946
13 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 13''15
14 - Tony D'Alberto (Holden) - D'Alberto Racing - 16''472
15 - Fabian Coulthard (Holden) - Brad Jones - 17''036
16 - Alexandre Premat (Holden) - GRM - 18''825
17 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 19''401
18 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly Racing - 20''426
19 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly Racing - 24''661
20 - Maro Engel (Mercedes) - Erebus - 32''555
21 - Dean Fiore (Holden) - Dumbrell - 1'14''058
22 - David Wall (Holden) - Britek - 1 giro
23 - Jonathon Webb (Holden) - Tekno Autosport - 8 giri
24 - Nick Percat (Holden) - HRT - 11 giri

Giro più veloce: Shane Van Gisbergen 1'28''926

Ritirati
58° giro - Scott Pye
53° giro - Tim Blanchard
39° giro - Garth Tander
30° giro - James Moffat

Il campionato finale
1. Jamie Whincup 3094; 2. Craig Lowndes 2966; 3. Will Davison 2799; 4. Mark Winterbottom 2793; 5. Shane Van Gisbergen 2508; 6. Fabian Coulthard 2501; 7. Jason Bright 2381; 8. Garth Tander 2322; 9. David Reynolds 2058; 10. Scott McLaughlin 1934; 11. James Courtney 1909; 12. Jonathon Webb 1901.