Jacopo RubinoIl progetto Panthera Team Asia, quello di una
nuova squadra di Formula 1 emerso nei mesi scorsi, resta in piedi. L'emergenza Coronavirus non ha fermato i piani di Benjamin Durand, già direttore generale del programma SMP nel WEC e ora capo di questa operazione: è stata solo spostata dal 2021 al 2022 la data del potenziale esordio, in concomitanza con il prossimo ciclo tecnico varato da FIA e Liberty Media.
"Siamo ancora vivi. Stavamo già puntando al 2022 prima della crisi", ha confermato Durand ad Autosport. "Abbiamo un gruppo di persone al lavoro sulla macchina, per alcuni studi aerodinamici, e continuiamo a lavorare con gli investitori. Prima di dire altro, aspettiamo di capire cosa succederà in Formula 1".
Il manager francese tiene ad esempio d'occhio la questione delle vetture clienti, tornata d'attualità su spinta di Christian Horner, team principal Red Bull. In tal senso c'è stata anche un'apertura del ferrarista Mattia Binotto. Acquistare una monoposto completa, se consentito, faciliterebbe moltissimo il compito di chi vuole entrare da zero nel Circus. Durand, intanto, ha rivelato che a inizio anno era già stata imbastita una base di accordo con uno degli attuali costruttori, per la fornitura della power unit e di altre componenti.
Panthera, inoltre, potrebbe essere la prima scuderia a sfruttare i benefici del budget cap per debuttare nella categoria regina. A ottobre era spuntata un'altra candidatura, quella della spagnola
Campos supportata dal gruppo di management Monaco Increase Management dell'italo-svizzero Salvatore Gandolfo. Ma, secondo Autosport, la F1 non ha ancora avuto colloqui formali con possibili nuovi partecipanti.