Jacopo RubinoA un migliaio di chilometri dal Montmelò, dove è impegnata la F1, la Formula 2 riaccende i motori a Jerez: il tracciato andaluso ospita i primi test dell'anno. Si torna qui per la prima volta dal weekend di gara della stagione 2017, quando venne incoronato campione Charles Leclerc e, ad oggi, l'ultimo disputato senza supportare la categoria regina. Il miglior tempo della sessione di apertura (dalle 9 alle 12) porta intanto la firma di Nyck De Vries, sceso a 1'25"819 per precedere di poco Sergio Sette Camara e Nicholas Latifi.
L'olandese, pronto ad affrontare la sua terza campagna in F2, dà così risalto alla livrea aggiornata della ART Grand Prix, che ha sostituito il rosso con il bianco. Per fare un confronto velocistico, la pole 2017 di Leclerc fu di 1'24"682, utilizzando il vecchio telaio Dallara spinto dal V8 aspirato. Vediamo se nel pomeriggio questo riferimento potrà essere battuto, o le squadre preferiranno lavorare sul passo.
Dietro a De Vries c'è la coppia di casa DAMS, con Sette Camara (a soli 55 millesimi) che si è riscattato dopo il testacoda in curva 1, causa dell'unica interruzione di questa mattina. Il brasiliano ha preceduto Latifi per meno di un decimo. A seguire, buon quarto crono per il nostro Luca Ghiotto sotto le insegne di UNI Virtuosi, la scuderia che prosegue l'attività di Russian Time. Il pilota veneto ha superato Louis Deletraz, che sfoggia il numero 1 sulla vettura targata Carlin.
Primo a entrare in azione, l'osservato speciale Mick Schumacher è poi risalito in sesta piazza con la Prema diventando il rookie più veloce. In top 10 è entrato pure il compagno Sean Gelael, che con 35 giri è stato il più attivo sul tracciato. In mezzo a loro Guan Yu Zhou (UNI Virtuosi), Dorian Boccolacci (con Campos in attesa di capire chi affiancherà ufficialmente Jack Aitken) e Callum Ilott, portacolori dello junior team Sauber targato Charouz.
Richard Verschoor, altro pilota in pista senza un contratto annunciato, ha terminato 11esimo con la MP Motorsport: a pari auto, ha così battuto il più esperto Jordan King, che però non aveva mai guidato l'attuale monoposto. 13esima posizione di Giuliano Alesi con la Trident, sono invece vicinissimi i contendenti al titolo 2018 della GP3: il campione Anthoine Hubert è 15esimo, Nikita Mazepin lo bracca a due millesimi.
In graduatoria non compare Tatiana Calderon, prima ragazza che vedremo al via della serie cadetta, visto che la macchina preparata dalla Arden è stata trovata sottopeso alle verifiche e i suoi tempi sono stati cancellati. Provvisoriamente, la colombiana viaggiava attorno al 15esimo posto.
Martedì 26 febbraio 2019, 1° turno- Nyck de Vries - ART - 1'25"819 - 17 giri
- Sergio Sette Camâra - DAMS - 1'25"874 - 28
- Nicholas Latifi - DAMS - 1'25"964 - 34
- Luca Ghiotto - UNI Virtuosi - 1'26"082 - 21
- Louis Delétraz - Carlin - 1'26"217 - 28
- Mick Schumacher - Prema - 1'26"326 - 28
- Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'26"349 - 21
- Dorian Boccolacci - Campos - 1'26"430 - 31
- Callum Ilott - Sauber Junior - 1'26"508 - 14
- Sean Gelael - Prema - 1'26"614 - 35
- Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'26"657 - 25
- Juan Manuel Correa - Sauber Junior - 1'26"742 - 21
- Giuliano Alesi - Trident - 1'26"744 - 35
- Jordan King - MP Motorsport - 1'26"869 - 16
- Anthoine Hubert - Arden - 1'26"908 - 25
- Nikita Mazepin - ART - 1'26"910 - 18
- Jack Aitken - Campos - 1'27"027 - 33
- Nobuharu Matsushita - Carlin - 1'27"167 - 29
- Ralph Boschung - Trident - 1'27"682 - 19