Marco Cortesi
Lo hanno sempre chiamato in slang "Yung Money", perché sin da giovanissimo è stato in grado di vincere gare importanti, e di portare a casa premi su premi. Nel suo anno di lontananza dalle corse, Kyle Larson aveva mantenuto l'abitudine, e anche con la stagione 2021 è riuscito a portare a casa un gran bell'assegno lo scorso weekend nell'All-Star Race NASCAR, per la prima volta in Texas. L'ha fatto battagliando sia col compagno di colori Chase Elliott e con Brad Keselowski, che nel finale era riuscito a sorpavanzare entrambi. Ma Larson ha subito risposto all'attacco, vincendo la sua terza gara consecutiva dopo Charlotte e Sonoma. Anche se non valida per il campionato, la corsa di Fort Worth gli ha consegnato un "assegnone" da un milione di dollari.
Larson aveva anche segnato la pole position per la competizione. La durata, 100 giri con continue inversioni e riposizionamenti al termine dei cinque stage intermedi: come sempre, è stato un evento prettamente votato allo show. Secondo ha poi concluso Keselowski davanti a Elliott, Joey Logano e Ryan Blaney.
Come sempre, il gruppo di piloti è stato selezionato per vittorie precedenti, con tre piloti ulteriori che sono stati ammessi in seguito alla gara di qualifica, l'Open: tra lore, Aric Almirola ha chiuso la top-10. Inoltre, Matt DiBenedetto, sempre popolare, è entrato grazie al voto dei fan. Ha terminato 17°.
WHAT A BATTLE FOR THE LEAD IN THE FINAL ROUND! @KyleLarsonRacin to the front! #AllStarRace pic.twitter.com/wmUIs93baR
— NASCAR (@NASCAR) June 14, 2021