Mattia TremoladaA sorpresa è stato Louis Sharp ad imporsi in entrambe le manche della gara extra campionato della Formula 4 UAE, disputata a contorno del Gran Premio di Formula 1 a Yas Marina. Il tradizionale appuntamento, che nel 2021 aveva segnato il debutto della nuova Tatuus T-421, quest’anno ha rappresentato l’inizio di un nuovo ciclo per la serie degli Emirati Arabi, che è passata sotto la direzione della TopSpeed di Davide De Gobbi, che ha portato in dote anche le gomme Giti, già utilizzate nella Formula Regional Asia (che dal 2023 diventerà F.Regional Middle East).
Come da pronostico a firmare la pole position nel gruppetto di 11 vetture presenti è stato Alex Dunne (schierato dal team Hitech con cui ha vinto il British F4), seppur l'irlandese abbia dovuto vedersela con il velocissimo Federico Rifai. All’esordio in monoposto il pilota italiano, che vive a Dubai, aveva svettato nelle prove libere con la squadra locale Xcel, chiudendo poi a soli due decimi di distanza dall’esperto Dunne. L’inesperienza ha però giocato un brutto scherzo a Rifai, rimasto piantato sulla griglia di partenza di gara 1.
Dunne ha così preso il largo, ma verso metà gara si è rifatto sotto Sharp (quarto nel British F4 con Carlin), che ha sferrato l’attacco al rivale. Il neozelandese ha preso il comando con uno spettacolare sorpasso all’esterno di curva 9, tagliando il traguardo con ben 5”7 di vantaggio nei confronti di Dunne, che nel finale ha anche dovuto vedersela con Keanu Al Azhari. Anche il vincitore del Richard Mille Young Talent Academy ha fatto il proprio debutto in monoposto, schierato dal nuovo team locale Yas Heat, che di fatto è un’estensione di Xcel. Il rimontante Rifai ha chiuso sesto.
In gara 2 Sharp, scattato nuovamente dalla pole in virtù del miglior tempo fatto segnare in gara 1, è stato subito attaccato da Dunne. Il duello si è protratto per tutto il primo giro, con un Dunne estremamente aggressivo che tuttavia non è riuscito a trovare il varco per passare, finché alla prima curva a destra dell’hotel non ha colpito il rivale, danneggiando la propria ala anteriore. Sharp è riuscito a mantenere il comando, mentre Dunne è stato costretto ai box per sostituire l’ala, rimasta in mezzo alla pista richiamando in azione la safety car.
Alla ripartenza, nel tentativo di risalire il gruppo, Dunne ha colpito Costas Toparis, rompendo l’ala anteriore per la seconda volta. Sharp ha mantenuto il comando anche dopo il secondo periodo di safety car, conquistando una bella doppietta davanti a Kanato Le, che ha avuto al meglio di Al Azhari. Quinto posto per Rifai, mentre Dunne, sesto al traguardo, ha ricevuto 10” di penalità, così come Matteo Quintarelli sulla seconda vettura di Yas Heat.
Sabato 19 novembre 2022, gara 11 - Louis Sharp - Carlin - 13 giri in 25’53”173
2 - Alex Dunne - Hitech - 5”759
3 - Keanu Al Azhari - Yas Heat - 6”644
4 - Costas Toparis - Carlin - 9”583
5 - Kanato Le - Hitech - 15”392
6 - Federico Rifai - Xcel - 21”026
7 - James Piszcyk - Hitech - 21”489
8 - Seb Murray - Xcel - 23”574
9 - Matteo Quintarelli - Yas Heat - 27”413
10 - William Macintyre - Hitech - 27”680
11 - Viktoria Blokhina - Xcel - 33”615
Domenica 20 novembre 2022, gara 21 - Louis Sharp - Carlin - 11 giri in 25’50”647
2 - Kanato Le - Hitech - 1”962
3 - Keanu Al Azhari - Yas Heat - 2”434
4 - William Macintyre - Hitech - 3”826
5 - Federico Rifai - Xcel - 4”609
6 - Viktoria Blokhina - Xcel - 6”549
7 - James Piszcyk - Hitech - 9”566
8 - Costas Toparis - Carlin - 9”871
9 - Seb Murray - Xcel - 10”504
10 - Alex Dunne - Hitech - 14”960*
11 - Matteo Quintarelli - Yas Heat - 18”938*
*10” di penalità