IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
IMSA

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prenden...

Leggi »
formula 1

Hadjar con la Racing Bulls
Sarà il compagno di Tsunoda

Un sogno che si realizza. Isack Hadjar nel 2025 sarà tra i 20 piloti del campionato Mondiale di F1, scelto dalla Racing Bulls...

Leggi »
dtm

Arriva Ford con HRT, Feller in Porsche
Glock torna con la McLaren di Dörr

Michele Montesano Sarà una stagione ricca di sorprese quella che si appresta a vivere il DTM. Tra debutti di Case automobili...

Leggi »
Rally

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il r...

Leggi »
6 Mag [18:35]

Trump a Miami sfrutta il GP e la
McLaren per raccolta fondi, ma...

Massimo Costa

Il discusso ex presidente degli Stati Uniti, candidato nuovamente per le prossime elezioni americane, si è presentato nel paddock di Miami, ospite della McLaren, suscitando non poche polemiche. Si è infatti scoperto che il suo improvviso interesse per la F1 era motivato dal raccogliere fondi per la propria campagna elettorale. Una persona vicino a Trump, aveva pensato bene di utilizzare il paddock club F1 facendo pagare un biglietto di 250.000 dollari per incontrare l'ex presidente. Ma per fortuna, gli organizzatori del Gran Premio hanno bloccato questa iniziativa.

Trump è stato ricevuto con tutti gli onori dai rappresentanti di Liberty Media Stefano Domenicali e Greg Maffei oltre che dal presidente FIA Mohammed Ben Sulayem. Ha poi fatto visita al team McLaren incontrando Zak Brown. Criticata, la McLaren ha sentito il dovere di giustificarsi così:

"La McLaren è un'organizzazione apolitica, tuttavia riconosciamo e rispettiamo la carica di Presidente degli Stati Uniti e quando è stata avanzata la richiesta di visitare il nostro box il giorno della gara, abbiamo accettato insieme al presidente della FIA e agli amministratori delegati di Liberty Media e Formula 1. Siamo onorati dall'essere stati scelti come rappresentanti della F1 dandoci l'opportunità di mostrare l'ingegneria di livello mondiale che portiamo nel motorsport."

C'è un piccolo particolare che stona in tale comunicato: Trump non è il Presidente degli Stati Uniti, come hanno riportato, ma il candidato repubblicano che deve rispondere a 91 capi d'accusa in quattro giurisdizioni degli USA, I più gravi, quello che lo vuole a capo della cospirazione culminata con l'assedio al Campidoglio avvenuto tre anni fa e che provocò quattro morti e 140 agenti feriti; il tentativo di raccogliere illegalmente i voti nelle precedenti elezion; frode fiscale, avendo ingannato con la complicità dei figli, per 10 anni, dal 2011 al 2021, istituti bancari, broker assicurativi e le autorità finanziarie, gonfiando illecitamente per diversi miliardi di dollari il valore degli asset immobiliari dell’azienda in modo da ottenere tassi migliori sui prestiti bancari e sulle polizze assicurative. Per quest'ultimo, Trump ha dovuto pagare una multa di 355 milioni di dollari.
RS Racing