4 Mag [15:16]
Un 17° posto di gran valore:
Mick Schumacher cresce bene
Jacopo Rubino - XPB Images
Mick, continua così. Al debuttante Schumacher non vanno chiesti miracoli con la modesta Haas, ma sta facendo le cose nel modo giusto: pur viaggiando nelle retrovie, durante la gara di Portimao anche la regia tv della Formula 1 gli ha dato credito mostrando in diretta il suo duello con la Williams di Nicholas Latifi. Una battaglia in cui è riuscito ad avere la meglio, piegando il canadese dopo una lunga caccia, per raccogliere un 17° posto che varrà poco a livello statistico, ma dice tanto sul cammino di crescita che sta compiendo il figlio di Michael, senza clamori.
"Su questa pista superare è abbastanza complicato, rimanendo così vicini si surriscaldano le gomme e tutto diventa più difficile", ha raccontato il giovane tedesco, "ma alla fine siamo riusciti a portare la Williams in errore. Da quel momento abbiamo viaggiato con pista libera e siamo stati capaci di mostrare il nostro ritmo".
Aver battuto Latifi, che guida una vettura più competitiva della VF-21, è un bell'attestato sul lavoro che sta svolgendo il pupillo Ferrari. Il quale, anzi, rilancia: "Se fossi riuscito a superare Nicholas in anticipo, forse avrei persino avuto il passo per raggiungere George (Russell, ndr) e lottare con lui".
L'inglese, 16°, in Portogallo ha però terminato 1 giro avanti all'alfiere Haas: troppo ottimistico metterlo nel mirino? Russell in qualifica aveva addirittura sfiorato la Q3, ma domenica non si è confermato allo stesso livello. Il suo best lap personale è stato di 1'22"654, contro l'1'22"755 di Schumacher, che ha sottolineato: "Avevamo un passo migliore di quanto sembrasse".
La situazione, in generale, è promettente: "Sento che abbiamo fatto enormi passi avanti rispetto a Imola, continuando così potremo essere ben posizionati a fine anno. Ci avviciniamo sempre di più, il team sta lavorando sodo per darci la macchina di cui abbiamo bisogno", ha raccontato il campione 2020 della F2. A Portimao non c'è stato confronto con il compagno Nikita Mazepin: il russo ha rimediato quasi 0"5 in qualifica, e un minuto in gara.