Valencia - Gara 1
Maldonado e Rapax i vincitori

È stata una vittoria cercata, voluta a tutti i costi, quella di Pastor Maldonado nella prima gara di Valencia della GP2. Il pilota del team italiano Rapax ha attaccato, si è difeso, si è fatto sorprendere, ha reagito. Insomma... ha fatto tutto lui. Ed ora è sempre più in testa alla classifica del campionato, con 11 punti di vantaggio su Dani Clos. Maldonado aveva rischiato al via con una piccola toccata a Sergio Perez (poleman) alla prima frenata e quando dalla sua ruota anteriore destra è partito un fil di fumo, si temeva che il baffo avesse forato il pneumatico. Gli è andata bene. Poi, al restart dopo la safety-car, Maldonado è stato sorpreso dalla scaltra manovra di Jules Bianchi, che lo ha superato all'ultima curva, dopo la linea bianca che dà il via alla gara. Ma c'era anche una bandiera gialla e la luce gialla all'inizio del rettifilo. Probabilmente una dimenticanza.

Rimane il fatto che Maldonado ha messo grande pressione a Bianchi finché il francese, sfiancato, ha commesso un errore nella curva finale lasciando la prima piazza al pilota Rapax. Bianchi è stato l'altro grande protagonista di Valencia. Finalmente il pilota del Ferrari Driver Academy ha fatto vedere il meglio di sè dopo vari errori e situazioni sfortunate evidenziate nelle precedenti corse. Per Bianchi, del team ART, si tratta del secondo podio 2010 dopo il terzo posto di Monaco in gara 2. Brillante anche la corsa di Sam Bird, che ha approfittato di incidenti, penalità e quant'altro per scalare la classifica dalla quinta fila iniziale.

La classifica di campionato vede Dani Clos secondo e Giedo Van der Garde terzo. Due piloti di grande esperienza, come Maldonado del resto, che alle spalle hanno campionati disputati nella F.3 Euro Series e nella World Series Renault. Una esperienza che è servita a Valencia a entrambi per non perdere il contatto con le prime posizioni. Clos non aveva partecipato alle prove libere per un problema elettrico, ma ha saputo mantenere i nervi ben saldi e in qualifica, praticamente al buio, è risultato 11°. Poi in gara ha fatto il resto risalendo fino al 5° posto. Van der Garde invece, ha pagato una penalità per velocità elevata ai box, ma ha comunque catturato il quarto posto.

Sergio Perez, brillante poleman, era partito bene, ma dopo la safety-car, superato da Bianchi è stato colpito da Davide Valsecchi. Gara rovinata per entrambi perché il messicano si è girato uscendo dalla zona punti mentre Davide ha dovuto scontare un inevitabile drive through e il bellissimo weekend di Istanbul pare già lontanissimo.

Valencia però ha mostrato anche il lato peggiore di alcuni piloti della GP2. Troppa foga, troppa esasperazione. Nel gruppo c'è qualcuno che pensa di giocarsi tutto alla prima curva, o alla seconda, come con rammarico hanno sottolineato Jerome D'Ambrosio e Luiz Razia. Gente che non ha troppo rispetto per i colleghi. In un solo giro sono state eliminate dieci monoposto in due distinti incidenti: il primo provocato da Vladimir Arabadhziev, il secondo da Josef Kral mentre Johnny Cecotto si è salvato in... corner, sterzando in tempo ed evitando di aumentare il numero delle vetture danneggiate dopo aver mancato il punto di frenata. Per non parlare di Alberto Valerio che si fa mezzo giro col carrellino (che serve per alzare la vettura al pit-stop) attaccato dietro e non accenna minimamente a rallentare. Finché, in una curva presa addirittura sul cordolo, questo si è staccato andando a sbattere con violenza inaudita contro una telecamera. E meno male per l'operatore che le reti di protezioni sono ben resistenti.

La cronaca
Perez parte bene dalla pole, Maldonado si avventa su di lui tenendo dietro Bianchi che aveva accennato a un attacco. Alla prima frenata, Maldonado tocca leggermente Perez, dietro Arabadhziev è lungo alla staccata e nel parapiglia rimangono coinvolti D'Ambrosio, Gonzalez, Chilton, Leimer, Zaugg. Alla successiva staccata, Cecotto sembra dimenticarsi della curva, arriva nettamente più veloce e va dritto nella via di fuga e contro il muro. Kral, nello stesso momento, frena tardi e urta Tung il quale finisce contro Ricci e l'italiano sbatte su Razia. Tutti KO.

La safety-car entra. Al restart, Maldonado (2°) viene superato all'ultima curva da Bianchi e Valsecchi, mentre sventolano le bandiere gialle e mentre lampeggia la luce gialla all'inizio del muretto box. Perez è primo e attaccato da Bianchi che lo supera, ci prova anche Valsecchi, ma colpisce il messicano mandandolo in testacoda. Al 5° giro Bianchi precede Maldonado, Valsecchi, Van der Garde, Bird, Pic, Clos, Herck, Vietoris, Valerio. Al giro 7, Valerio fa il pit-stop, ma riparte col carrellino che alza la vettura attaccato. Il brasiliano procede imperterrito, come nulla fosse! Quando il carrellino si stacca colpisce con violenza una telecamera spaventando l'operatore.

Drive through a Valsecchi, per collisione evitabile con Perez, e a Van der Garde, per eccessiva velocità ai box. Al 9° giro, Bianchi è lungo all'ultima frenata e Maldonado con facilità lo supera. Il francese va ai box per il pit-stop al 10° passaggio, Maldonado ci va la tornata seguente. Al 13° giro: Maldonado, Bianchi, Bird, Van der Garde, Clos, Pic, Ericsson, Herck, Valerio e Perez. L'unico tornato in gara tra coloro che sono rimasti coinvolti nei due incidenti del primo passaggio è Zaugg. Al 15° giro, Maldonado ha 1"2 su Bianchi, 3" su Bird, 5"3 su Van der Garde e 11"6 su Clos. Valsecchi è 11°.

A tenere desto l'interesse è la lotta per la settima posizione che coinvolge Ericsson, Herck e Valerio. Al giro 25 nessuna novità: Maldonado ha aumentato il divario da Bianchi, a 5"3, e su Bird, a 9"7. La direzione gara comunica che a motori spenti verranno esaminati gli incidenti della curva 2, innescato da Arabadhziev, e curva 4, causato da Kral, e verrà giudicato il comportamento di Valerio. Maldonado provoca qualche brivido al box Rapax bloccando la ruota anteriore destra all'ultima curva. Leimer si ferma in un punto pericoloso della pista a 4 giri dal termine.

Massimo Costa

Nella foto, Pastor Maldonado (Photo Pellegrini)

Sabato 26 giugno 2010, gara 1

1 - Pastor Maldonado - Rapax - 30 giri
2 - Jules Bianchi - ART - 8"2
3 - Sam Bird - ART - 16"0
4 - Giedo Van der Garde - Addax - 16"7
5 - Dani Clos - Racing Engineering - 38"9
6 - Charles Pic - Arden - 42"4.
7 - Marcus Ericsson - Super Nova - 42"9
8 - Michael Herck - DPR - 43"7
9 - Alberto Valerio - Coloni - 48"5
10 - Davide Valsecchi - iSport - 50"4
11 - Sergio Perez - Addax - 51"3
12 - Christian Vietoris - Racing Engineering - 55"3.
13 - Vladimir Arabadzhiev - Coloni - 1 giro
14 - Adrian Zaugg - Trident - 1 giro

Giro più veloce: Pastor Maldonado 1'37"010

Ritirati
25° giro - Fabio Leimer
4° giro - Rodolfo Gonzalez
0 giri - Jerome D'Ambrosio
0 giri - Giacomo Ricci
0 giri - Johnny Cecotto
0 giri - Luiz Razia
0 giri - Oliver Turvey
0 giri - Josef Kral
0 giri - Ho Pin Tung
0 giri - Max Chilton


Il campionato
1.Maldonado 38; 2.Clos 27; 3.Van der Garde 22; 4.Razia 20; 5.Bianchi 19; 6.Perez, Bird 17; 8.Valsecchi, Pic 13; 10.Leimer 8.