21 Ago 2009 [17:00]
Valencia, qualifica: terza pole di Nico Hulkenberg
Istanbul, Nurburgring, Valencia. E fanno tre. Nico Hulkenberg del team ART conquista la terza pole stagionale e rafforza la prima posizione in classifica. Il tedesco ricorda Lewis Hamilton per la velocità, per la apparente facilità con cui costringe gli altri a tenere il suo passo benché sia un debuttante. Cosa che, appunto, solo l'inglese campione del mondo F.1 era riuscito a fare nel suo primo e unico anno in GP2. Dopo un avvio di anno "tranquillo", Hulkenberg nel periodo estivo appare irrefrenabile. Il tempo della pole realizzato è incredibile perché lascia a quasi mezzo secondo il primo degli inseguitori, Vitaly Petrov.
Il russo del Barwa Addax però, nel finale ha accusato un problema al cambio che lo ha fermato nel momento in cui tentava di infastidire il tedesco. 1'45"025 per Hulkenberg, 1'45"450 per Petrov. Niente da fare anche per Lucas Di Grassi (Racing Engineering), terzo con 1'45"654 e fermo lungo il percorso nel giro finale. Brillante quarto il rookie messicano Sergio Perez del team Arden che ha preceduto Roldand Rodriguez. Lo spagnolo del Piquet GP gioca in casa ed ha avuto la meglio su Alvaro Parente e Dani Clos, quest'ultimo autore di una delle sue migliori performance stagionali. Nella top ten anche Karun Chandhok, Pastor Maldonado e Diego Nunes.
E' dodicesimo Davide Valsecchi. Dispiace sottolinearlo, ma dal suo passaggio al team Barwa Addax dalla Durango, ci aspettavamo qualcosa di più. Dietro di lui Edoardo Mortara, non particolarmente incisivo, e Luca Filippi. Il piemontese si stava lanciando nel suo giro veloce, a 12' dalla bandiera a scacchi, quando è violentemente uscito di pista nella veloce doppia curva a destra 19-20. Pilota indenne, vettura malconcia, qualifica sospesa con bandiera rossa per una decina di minuti. Filippi è comunque risultato 14°.
Più indietro Davide Rigon (19°) che ha anche rischiato grosso all'ultima curva quando è arrivato con troppa velocità nella parte centrale della sessione. Risolti i problemi al cambio, Stefano Coletti ha iniziato a prendere confidenza con vettura e circuito e alla fine è risultato penultimo davanti a Giedo Van der Garde subito ko.
Massimo Costa
Nella foto, Nico Hulkenberg (Photo Pellegrini)
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Nico Hulkenberg - ART - 1'45"025
Vitaly Petrov - Barwa Addax - 1'45"450
2. fila
Lucas Di Grassi - Racing Engineering - 1'45"654
Sergio Perez - Arden - 1'45"669
3. fila
Roldan Rodriguez - Piquet GP - 1'45"758
Alvaro Parente - Ocean - 1'45"902
4. fila
Dani Clos - Racing Engineering - 1'46"040
Karun Chandhok - Ocean - 1'46"063
5. fila
Pastor Maldonado - ART - 1'46"086
Diego Nunes - iSport - 1'46"204
6. fila
Javier Villa - Super Nova - 1'46"264
Davide Valsecchi - Barwa Addax - 1'46"408
7. fila
Edoardo Mortara - Arden - 1'46"497
Luca Filippi - Super Nova - 1'46"545
8. fila
Michael Herck - DPR - 1'46"648
Andreas Zuber - PokerParty Coloni - 1'46"740
9. fila
Jerome D'Ambrosio - Dams - 1'46"745
Alberto Valerio - Piquet GP - 1'46"748
10. fila
Davide Rigon - Trident - 1'46"826
Kamui Kobayashi - Dams - 1'46"850
11. fila
Franck Perera - DPR - 1'46"945
Luiz Razia - PokerParty Coloni - 1'47"080
12. fila
Nelson Panciatici - Durango - 1'47"843
Ricardo Teixeira - Trident - 1'48"155
13. fila
Stefano Coletti - Durango - 1'49"296
Giedo Van der Garde - iSport - 1'51"855