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21 Apr [11:37]

Verstappen sempre senza rivali
McLaren al top, Ferrari che fatica

Massimo Costa - XPB Images

Vittoria nella gara Sprint, pole nella qualifica, dominio nel Gran Premio. Il fine settimana di Shanghai per Max Verstappen è assai luccicante. Se proprio vogliamo essere pignoli, rimane quella nota negativa della Q3 nella qualifica Sprint svoltasi sotto la pioggia, che lo ha visto soltanto quarto. Per il resto, tutto perfetto per Verstappen e per il team Red Bull abile nel trovare in ogni situazione (a parte con la pioggia) il giusto assetto per la RB20. Come già scritto in occasione del GP del Giappone, la Red Bull tutta ha rapidamente cancellato il passo falso di Melbourne (oltre alle polemiche interne che paiono sopite) portando a quattro le vittorie su cinque Gran Premi disputati. Se non è dominio questo...

Rispetto a quanto accaduto in Bahrain, in Arabia Saudita e in Giappone, la Red Bull non è riuscita a completare la doppietta. Sergio Perez è stato subito superato al via da un brillante Fernando Alonso, poi quando lo ha ripassato, è stato sfortunato nel momento del secondo pit-stop, arrivato in una situazione di virtual safety-car che ha finito per penalizzarlo. Terzo nella fase finale del Gran Premio, Perez non è riuscito a raggiungere Lando Norris accontentandosi così della terza posizione, portando comunque punti pesanti per se stesso e per la squadra nella classifica costruttori. E' un Perez sempre più concreto e uomo squadra quello del 2024, un pilota che ha dimenticato le velleità del passato di voler contrastare Verstappen per andare a caccia del titolo iridato, cosa che mentalmente lo prosciugava come accaduto nel 2022 e 2023 portandolo lontano dal podio e mettendolo in una posizione a rischio all'interno della Red Bull.



Poleman nella pioggia nella qualifica Sprint, protagonista di un errore alla curva 1-2 nella stessa corsa Sprint che lo ha portato in settima posizione, Lando Norris si è confermato al vertice nella qualifica col quarto posto. La sua gara è stata di altissima qualità, ha effettuato un solo pit-stop imboccando la corsia box quando era in azione la virtual safety car. La chiamata è arrivata con un giro di ritardo, Norris si è arrabbiato col team, ma tutto ha funzionato magicamente ritrovandosi secondo. Al contrario di quanto accaduto in altre occasioni, la McLaren-Mercedes ha mantenuto il giusto ritmo, non c'è stato bisogno di altri cambi gomme e Norris è riuscito a tenere a distanza Perez. Per lui è il secondo podio 2024 dopo quello di Melbourne dove si era piazzato terzo. In totale, Norris ha collezionato in carriera 15 podi. E' andata peggio ad Oscar Piastri, quinto in partenza, che ha rimediato un danno alla sua MCL38 che lo ha penalizzato non poco.

Non era felice Frederic Vasseur, team principal Ferrari, per quanto offerto dalle sue SF-24. La qualifica incerta, sesta e settima posizione, sembrava non essere un problema in quanto si puntava sulla lunga distanza. La McLaren non era ritenuta un problema per raggiungere il podio, e invece le cose sono andate diversamente. Charles Leclerc ha corso generosamente, ma al via ha perso subito due posizioni su George Russell e Nico Hulkenberg, per proteggersi alla prima curva da Carlos Sainz. Questo ha fatto perdere tempo ad entrambi e in molti è stato visto come una restituzione della manovra dello spagnolo nella gara Sprint. Non una "magata" da parte di Leclerc direbbe qualcuno. Con le hard la Ferrari ha tardato a trovare il giusto ritmo e così è arrivato il quarto posto finale per Leclerc e il quinto per Sainz, che ha fatto il suo.



Sesta posizione per la Mercedes di George Russell, bravo in partenza a superare le due Ferrari intente ad ostacolarsi. Lewis Hamilton si è lamentato dal primo all'ultimo giro, da 18esimo è risalito nono. Altra gara estremamente negativa per il team di Toto Wolff che già era reduce da un settimo (Russell) e un nono (Hamilton) posto a Suzuka. Va detto che il nove volte campione del mondo ha ottenuto come miglior risultato nelle prime cinque gare una misera settima posizione, Russell un quinto. Il podio è molto lontano. E dire che nella Sprint, proprio Hamilton aveva disputato una grande qualifica con la pioggia (secondo) e una consistente corsa sull'asciutto, nuovamente secondo. Ma nella qualifica e nel GP tutto è cambiato.

Fernando Alonso era balzato in seconda posizione nei primi giri grazfie ad una bella partenza, ma alla bandiera a scacchi è transitato da settimo. Non disponendo di gomme dure, Alonso ha dovuto montare nel secondo pit-stop le soft, non riuscendo a sfruttarle per la seconda safety-car in pista. Il terzo inevitabile pit-stop lo ha buttato fuori dalla zona punti, ma con grinta è riuscito a risalire fino alla settima piazza finale. Disastroso, come oramai ci ha abituato, Lance Stroll, capace di tamponare in safety-car Daniel Ricciardo causa distrazione. Proprio Alonso, davanti a loro di due vetture, ha frenato bruscamente costringendo chi seguiva ad una repentina inchiodata.



Preziosissimo punto per la Haas-Ferrari guadagnato da un fantastico Nico Hulkenberg. Non solo ha centrato la Q3 in qualifica, ma ha saputo viaggiare sempre nei pressi della top 10. Una gara di grande qualità per il tedesco, non invece per Kevin Magnussen, sempre più preoccupato a dare sportellate a destra e manca. Questa volta la vittima è stato l'incolpevole Yuki Tsunoda. Un po' di luce per il team Alpine, a 2" dalla zona punti con Esteban Ocon. Per loro è il miglior piazzamento della stagione. Infine, è stato bello vedere il pubblico (numerosissimo) tutto per il connazionale Guan Yu Zhou. Ad ogni sorpasso, seppur nelle retrovie, massima esaltazione.

Domenica 21 aprile 2024, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 56 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 13"773
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 19"160
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 23"623
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 33"983
6 - George Russell (Mercedes) - 38"724
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 43"414
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 56"198
9 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 57"986
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'00"476
11 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'02"812
12 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'05"506
13 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'09"223
14 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'11"689
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'22"786
16 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'27"533
17 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'35"110

Ritirati
Daniel Ricciardo
Yuki Tsunoda
Valtteri Bottas

Il campionato piloti
1.Verstappen 110; 2.Perez 85; 3.Leclerc 76; 4.Sainz 69; 5.Norris 58; 6.Piastri 38; 7.Russell 33; 8.Alonso 31; 9.Hamilton 19; 10.Stroll 9; 11.Tsunoda 7; 12.Bearman 6; 13.Hulkenberg 4; 14.Magnussen 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 195; 2.Ferrari 151; 3.McLaren-Mercedes 96; 4.Mercedes 52; 5.Aston Martin-Mercedes 40; 6.Racing Bulls-Honda 7; 7.Haas-Ferrari 5.
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