17 Ago 2006 [23:12]
Villeneuve affossa Schumacher
"Mente ai tifosi e a noi piloti"
In questi giorni in Gran Bretagna è uscito il mensile F1 Racing che riporta una esplosiva intervista di Jacques Villeneuve. L'incontro tra il pilota canadese e il giornalista britannico era avvenuto prima della separazione dalla Bmw. Villeneuve ha rilasciato dure dichiarazioni contro Michael Schumacher. Eccone alcuni passaggi: "Credo che il giorno in cui Schumacher appenderà il casco al chiodo la gente lo dimenticherà. Ayrton Senna, invece, sarà sempre ricordato. In parte questo dipende dall'effetto James Dean, perchè Senna è rimasto ucciso in gara da giovane, ma non è solo questo. Non credo che Michael vivrà nella memoria della gente con forza o a lungo come Alain Prost, certamente non come Nigel Mansell. Sono persone che hanno raggiunto lo status dell'eroe, come Michael non è mai stato e non sarà mai. Perché? Semplicemente non è un campione, ha fatto troppi giochetti sporchi e non è un grande come uomo".
Villeneuve prosegue: "E' vero, anche Senna ha fatto manovre scorrette, ma l'ha fatto con più classe, con più integrità. Quando buttò fuori Prost a Suzuka, l'aveva detto già prima della corsa. Diversamente da Michael che, in modo ridicolo, ha insistito sulla sua innocenza a Monaco quest'anno. Senna non mentiva ai tifosi, Michael sì. E la cosa triste è che, naturalmente, i tifosi ci credono, giurano che il bianco sia nero, per poter continuare a rispettare lo sport che amano. E Michael approfitta di questa correttezza. Lui mente non solo ai tifosi, ma anche agli altri piloti. Alla riunione dell'associazione a Silverstone ci ha mentito su Monaco e non ha avuto nemmeno la decenza di sembrare un po' imbarazzato. Ci ha guardato negli occhi e ha mentito. Lo sapevamo tutti che stava dicendo bugie, ma pochi di noi hanno provato a dire qualcosa perchè la maggior parte aveva paura di Michael oppure voleva solo che la riunione finisse per andare a vedere i Mondiali di calcio in televisione, che è un modo penoso di comportarsi quando si discute di una cosa così importante. E' molto triste, perchè la ragione per cui si è comportato in quel modo è perchè pensa di essere migliore di noi".